BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] in una semplice conferma del decreto di Bressanone, ma tende anzi a correggerlo nel senso indicato dal precedente del 1046 da cfr. in particolare il passo di Bonizone di Sutri, in Lib. de lite…, I, pp. 616 s.) della falsa profezia di Ildebrando, nel ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l' pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 850 s.; A. De Paz, Il romanticismo e la pittura, Napoli 1992, pp. 352-357; F.C. ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio come un'invenzione di De Dominici, che avrebbe in (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il posto di pittore di corte ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] del Duca Galeazzo et son fantastica come lui» (G.A. Vespucci a Lorenzo de’ Medici, Roma, 18 agosto 1484, in Pasolini, 1893, III, p. 100 solo nell’ultima settimana dello stesso mese tolse le tende. All’inizio del 1495, Caterina, si concentrò sulla ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] gelliano il G. recepisce le linee generali, che tendevano a saltare l'antichità classica per risalire, attraverso Toscana. Dal Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiose. Nell'estate 1506 compose così le Cogitationes quotidianae de amore Dei, un interessante diario spirituale che dimostra solide letture bibliche e teologiche e tende a ricollocare la cultura filosofica in una sfera decisamente inferiore ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] la voce del D. cessa dal risuonare in Senato, ché tende, sentendosi vecchio e stanco, ad assentarsi sempre più. E la concentra su Andreacui lascia - così il testamento - "la mia botega de spiciaria grossa tenuta per mi et per mio conto et per mio ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Annunziata di Trapani: generalmente la critica tende a non riconoscergli alcun contributo nell' . Auria, Il Gagino redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81; ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] Fogg Art Museum di Cambridge (Vannugli, in Scipione Pulzone, 2013, p. 30; De Marchi, ibid., p. 247 s.; Vannugli, ibid., p. 251).
Tra il con «immodesta consapevolezza del proprio valore», Pulzone tende a presentarsi come «il nuovo Parrasio», eccellente ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] di Manetto Spini. In tale area e in tale acquisto si tende a riconoscere le origini del palazzo di Geri e il sito su 1288 così violenta da far «ruvinare palazzi e case degli Spini e de’ Gianfigliazzi, ch’erano di costa al ponte a Santa Trinita» ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...