ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] , nella tradizione dell'i. non soltanto si tende a correggere gli errori via via manifestatisi risalendo ai Oxford 1929; H. Omont, Miniatures des plus anciens manuscrits grecs de la Bibliothèque Nationale, 2a ediz., Parigi 1929; A. Goldschmidt, ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] soprattutto impulsi dell'Oriente. Il Pallottino tende a non circoscrivere l'argomento alle sole id., Welt der Geschichte, IV, 1939, p. 331 ss.; G. A. Mansuelli, in Archivo esp. de Arq., XXVII, 1954, pp. 137-141; id., in Riv. Ist. Naz. Arch., N. S., ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] (per es. 2 Re 7, 2; Gb. 26, 11) o paragonato a una tenda (Sal. 104 [103], 2). Egli infatti spiega che "se il cielo non è una da s. Agostino, che pone la sede dei beati nel summum coelum (De Genesi ad litt., XII, 35; PL, XXXIV, col. 483). Origene ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] o tramite l'articolazione della singola parete, che tende a realizzare valori di plasticità, il che denota costruzioni più note di questa regione, la chiesa di Santa Maria de Naranco, sempre nei pressi di Oviedo, edificio sorto come padiglione reale ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] facile farsi un'idea dell'a. interno delle abitazioni con tende e tappeti, e della rivestitura di sedili e letti con . 285 (tavola); W. Déonna, Le mobilier délien, in Expédition de Délos, XVIII, 1928, E. Pernice, Die hellenistische Kunst in Pompeii ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone più deboli delle scene G.C. Garfagnini, Firenze 1989, pp. 239-256; L. Golay, "Vecchietta de Senis": notes sur L. di P. entre Rome et Sienne, in Florilegium. ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] da un singolo strato di ‘pelle’. Gli esiti figurativi tendono a una complessa smaterializzazione dell’edificio e a un forte Encyclopédie technologique. Dictionnaire des arts et manufactures, de l’agricolture, de miner, etc., Paris, 1583-1584.
Alsted ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] mutazione stilistica per cui la materia tende a fissarsi in preziosità cromatiche e Le bellezze della città di Firenze, Firenze 1677, pp. 227 s; F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da Cimabue in qua (1681-1728), a cura di F. Ranalli, I ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] d'Accademia, vollero accanto giovani allievi. La sua arte tende sempre più all'artificio, colto e rarefatto; il G. moderni… prof. Emilio Santarelli…, Firenze 1870, pp. 320-322; A. de Vesme, Le peintre-graveur italien, Milano 1906, pp. 510-516; S ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di una serie evangelica e lo stesso accade negli affreschi di Giusto de' Menabuoi nella cupola del battistero di Padova (ca. 1375-1377). in forme tanto varie, gran parte della critica tende a considerarle come un complesso unitario ai fini dell ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...