GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] Maria Donnaregina: Museo di S. Martino); la pennellata tende a sfaldarsi in brevi macchie di colore, restituendo l' pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, pp. 850 s.; A. De Paz, Il romanticismo e la pittura, Napoli 1992, pp. 352-357; F.C. ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio come un'invenzione di De Dominici, che avrebbe in (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il posto di pittore di corte ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] , BL, Harley 603) che in linea di principio tende a riprodurla con esattezza, come un facsimile, introducendo peraltro Grodecki, F. Mütherich, J. Taralon, F. Wormald, Le si'ecle de l'An Mil, Paris 1973, pp. 227-254.
Altri importanti studi sono ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] della precedente si può definire "pre-copta") tende a diventare unitaria, e trova la sua migliore funerarie copte del Museo arch. di Firenze, in Bessarione, 1908; U. Monneret de Villard, La scultura ad Ahnâs, Milano 1923; W. F. Volbach, Sculptures ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] del sec. IV a. C., mentre successivamente il numero tende a diminuire sino alla fine del IV sec. a. C 1912; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 397 ss.; A. De Ridder, in Dict. Ant., IV, p. 1422-30, s. v. Speculum; V. Netoliczka, ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Annunziata di Trapani: generalmente la critica tende a non riconoscergli alcun contributo nell' . Auria, Il Gagino redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81; ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] parte costituita da costruzioni lignee e grandi tende al pari di un accampamento), perché I.S.2, IX, 9, a cura di G. Bonazzi, 1902-1904, pp. 16 s.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Bari 1966, p. 283.
Giovanni Villani, Nuova cronica ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Museen di Berlino, già Dahlem, e la Madonna della Tenda, Firenze, I Tatti. In particolare nella prima il gioco cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ...
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OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] o assai probabile in un numero di abitazioni che si tende ad ampliare, ma esso certamente occupava solo parte della d'Athènes et de Rome, vol. 174), pp. 386-390, passim; Ch. Picard, Signification et date des mosaïques de la Villa de la Bonne Fortune ...
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CINTURONE
G. Fogolari
M. Floriani Squarciapino
Con questo termine si intende un tipo particolare di cintura, formato da una piastra metallica (per lo più di bronzo, raramente di ferro, di osso e d'oro) [...] rampanti; al di fuori dell'area celtica il motivo tende a restare semplicemente geometrico (così a Este) mentre Roma 1955, passim; M. Almargo Basch, Materiales Visigóticos del Museo Arqueológico de Barcelona, in Mem. Ma. Prov., VIII, 1948, pp. 56-76 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...