GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] 722). La ricerca recente tende però a valutare tale episodio come un'invenzione di De Dominici, che avrebbe in (1750-51). Poco dopo, la sua candidatura prevalse su quella di F. De Mura e fu chiamato a Madrid a ricoprire il posto di pittore di corte ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] gelliano il G. recepisce le linee generali, che tendevano a saltare l'antichità classica per risalire, attraverso Toscana. Dal Convegno di studi per il IV centenario della morte di Cosimo I de' Medici, Firenze 1980, pp. 73-104; G. Gatti, "Quest'è quel ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] religiose. Nell'estate 1506 compose così le Cogitationes quotidianae de amore Dei, un interessante diario spirituale che dimostra solide letture bibliche e teologiche e tende a ricollocare la cultura filosofica in una sfera decisamente inferiore ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] la voce del D. cessa dal risuonare in Senato, ché tende, sentendosi vecchio e stanco, ad assentarsi sempre più. E la concentra su Andreacui lascia - così il testamento - "la mia botega de spiciaria grossa tenuta per mi et per mio conto et per mio ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] Annunziata di Trapani: generalmente la critica tende a non riconoscergli alcun contributo nell' . Auria, Il Gagino redivivo, Palermo 1698, p. 35; F. Susinno, Le vite de' pittori messinesi (1724), a cura di V. Martinelli, Firenze 1960, p. 81; ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'unica altra del piano a trovare attuazione: e fu la "colonia de' Giunchi ad uso delle R. Scuole di Villa" del 1797) verso "argine a quel torrente di stranieri lavori che tende a sommergere qualunque industria nazionale".
Mercé questa protezione, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Museen di Berlino, già Dahlem, e la Madonna della Tenda, Firenze, I Tatti. In particolare nella prima il gioco cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de Bolis.
Tra il 1480 e l'ultimo decennio del secolo va ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] le inquietudini individuali, ma ne diffida e tende ad escluderle), senza alcun bisogno di forzature e Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. Muratori, De i pregi dell'eloquenza popolare...,Venezia 1740, pp. 48-49; Le vite degli Arcadi ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sola "remora" della monarchia britannica che, comunque, tende a lasciargli "libero il campo" - è "arbitro 2, 317 n. 4, 336 s., 341; E. Rott, Hist. de la représentation... de France auprès des Cantons suisses, VIII, Berne-Paris 1923, ad vocem;IX, ibid ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] ricerca pittorica di G. di questi anni tende continuamente a forzare, in direzione anticlassica, espressiva , pp. 148, 150, 154, 174-176; A. Ballarin, in Le siècle de Titien. L'âge d'or de la peinture à Venise (catal.), Paris 1993, pp. 312, 443 s.; J ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di quel vuoto, il senso anticlimatico, deromanticizzato...