Impugnazioni straordinarie. Revisione del giudicato ingiusto
Alberto Macchia
Impugnazioni straordinarieRevisione del giudicato ingiusto
L’accertata violazione del diritto ad un processo equo da parte [...] trasfigurazione dello «strumento » (il processo) nel «fine» cui esso tende (la sentenza irrevocabile e la pena che da esso può conseguire». degli atti processuali «incriminati » (nella vicenda de qua si tratterà, evidentemente, di inutilizzabilità), ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 1954, pp. 143 ss.). Nell'epoca degli antiqui si tendeva, invece, a dar credito al testo, che non poteva del Capitolare di Ludovico il Pio annotando che il passo: "sed si de ingenuo patre et matre sunt nati, aut cartam ostendant" era stato chiarito ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] popolare dal Medioevo alla Rivoluzione francese (Torino 1915) tende ad "indagare il processo che addusse alla moderna nuovo ordinamento costituzionale (cfr. due suoi saggi in La Constitution italienne de 1948, Paris 1950, pp. 43-74 e le note su ...
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Demanio Regio
Emanuele Conte
È con il Liber Augustalis di Federico II che il termine demanium ‒ quasi del tutto assente da fonti legislative precedenti ‒ fa la sua comparsa nel vocabolario del legislatore. [...] del Liber Augustalis, il più maturo Andrea tende a sfumare i caratteri più marcati che .2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938.
Luca de Barberiis, Liber de secretis, a cura di E. Mazzarese Fardella, Milano 1966.
Catalogus baronum, a cura ...
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SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] gravi conseguenze sulla libertà personale. La quale libertà tende perciò a coincidere con la protezione regia, la Muslims in the Medieval Mediterranean: Origins and Diffusion, "Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 112, 2000, pp. 687-714 ...
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Diritti dei detenuti ed obblighi dell’amministrazione
Carlo Fiorio
Da un ventennio, la Corte costituzionale opera incisivamente sia attraverso l’individuazione dei diritti soggettivi del detenuto, sia [...] solo, infatti, la giurisprudenza di legittimità tende a “dosare” il tasso di garanzia giurisdizionale anche agli interessi legittimi del detenuto, ma mantengono in vita il procedimento de plano, in Cass. pen., 2004, 1365.
10 Cfr. C. cost., ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e il ricorso a un'elocuzione sostenuta che tende costantemente al grandioso e a evitare ogni contaminazione per suoi quattro soli sonetti (pubblicati in Scelta di sonetti e canzoni de' più eccellenti rimatori d'ogni secolo, IV, Venezia 1727, c. ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] non sarebbe nemmeno un negozio: è piuttosto un Realakt, atto che tende a un risultato di fatto e non di diritto (cui la legge civile dal 1948 al 1950 insieme con A. Coniglio, A. De Martini ed E. Garbagnati. Di questo periodo conviene ricordare almeno ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] il Berengo a ricordare che "quella sanzione tende a colpire assai più il pericoloso suscitatore di . A., in Biografie degli italiani illustri del secolo XVIII, a cura di E. De Tipaldo, VIII, Venezia 1841, pp. 254 ss.; G. Occioni Bonaffons, La cattedra ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] l'espressione di Gaspare si colloca in un contesto in cui si tende a sminuire le responsabilità del G. nella congiura, non si può aveva in animo di organizzare: "per liberar la patria soa de servitute" (Infessura, p. 54), tenendo contatti con Roma ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...