Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] tenendo conto dei due piani. Per questo oggi si tende spesso a riunire le due discipline in una sola, designata particolarmente in Francia e in Germania.
Teorie moderne
F. de Saussure distinse l’asse paradigmatico in cui un elemento realizzato ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] prospettiva. Nell’arte e nell’architettura si tende alla progettazione di spazi normativamente proporzionati secondo succedono per tutto il 16° sec.: L. Pacioli, De divina proportione, 1509; F. Zorzi, De harmonia mundi totius, 1525; A. Palladio, I 4 ...
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Economista e statistico francese (Saint-Étienne 1904 - Parigi 1992), prof. nell'univ. di Digione (1938-53) e poi in quella di Parigi; socio straniero dei Lincei (1968). È noto per Les fluctuations économiques [...] 2a ed. 1958) in cui, abbandonata la nozione di ciclo, tende a inserire lo studio delle fluttuazioni nella dinamica per arrivare a una : Économie rationnelle, économie positive, économie synthétique de Walras à Moore (1938); Le catholicisme social ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] 1/x) come a una nozione unica" (B. de Finetti), è indubbia la distinzione rigorosamente logica dai due ξ, per ξ = b sia invece un intorno sinistro).
III) Il rapporto δF/σ tende al suo limite finito F′ ∣ [f (x), ξ], uniformemente al variare sia di ...
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STRUTTURA (fr. structure, système de choses; ingl. structure, lattice; ted. Verband, Dualgruppe)
Fabio Conforto
Con questo nome si intende nella matematica moderna ogni insieme S di elementi di natura [...] sopra indicati, la teoria delle strutture rappresenta poi uno degli esempî più significativi dell'indirizzo assiomatico ed astratto, che tende sempre più a dominare nelle matematiche moderne.
Non è qui il caso nemmeno di accennare agli sviluppi della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] durante la dinastia sasanide in Iran. Ogni congiunzione tendeva a rimanere nella stessa triplicità, poiché i 323-357.
‒ 1996: Tihon, Anne, L'astronomie byzantine à l'aube de la Renaissance (de 1352 à la fin du XVe siècle), "Byzantion", 66, 1996, pp ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] oggi, questa pietra se ne andrebbe verso la Terra perché tenderebbe alla più grossa cosa simile a sé stessa". La sua , 1937, pp. 1-95.
‒ 1956: Pinès, Shlomo, La théorie de la rotation de la Terre à l'époque d'al-Bīrūnī, "Journal asiatique", 244, 1956 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] trovarono una risposta entusiasta nei collegi gesuitici che tendevano ad attirare la nobiltà e ad assecondare le sue gruppi che si riunivano regolarmente in casa di Henri-Louis Habert de Montmor (m. 1679), che aveva partecipato alle riunioni del noto ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] auctoritates: in questa lettura, il principio unitario cui tende la filosofia di Aristotele non è altro che l' Efeso (II sec. d.C.). Opera fondamentale della farmacologia è, infine, il De materia medica di Dioscuride.
Ancora nel VI e VII sec. d.C. la ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] il merito di rendere più maneggiabile la cronologia, ma tende ad attribuire un ruolo di secondo piano a Bisanzio, o con i riferimenti di Aristotele ai principî (come, per es., nel De caelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia, ci troviamo in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...