OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] sua volta ridotta e infine l'attività dell'effettore tende a ritornare verso il livello antecedente. Il trasferimento linguaggi e degli approcci usati.
Bibl.: C. Bernard, Les phénomènes de la vie, Parigi 1865; W. B. Cannon, Organization for ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] per comprendere, decrittare, svelare. Il paziente, che tende ad assumere la posizione passiva di portatore di sintomo, ed. P.H. Wilson, New York 1992.
G. Ripa di Meana, Au nom de la mère, in Le discours psychanalytique, 1992, pp. 45-52.
R.L.Spitzer, ...
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(App. V, i, p. 504)
Negli ultimi due decenni si è avuto un rapido progresso nell'ambito della conoscenza e della cura delle malattie che coinvolgono il cuore e l'intero apparato cardiovascolare; infatti [...] possibile formazione di un trombo occlusivo che spesso tende a formarsi nella sede dello stent (evento che maligna è rappresentata dalla torsione di punta (torsade de pointe), caratterizzata da una desincronizzazione ventricolare parziale (tachicardia ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] risposte e le interazioni omeostatiche con le quali l'organismo tende a limitare il processo patologico; ma anche l'etiologia non pathologique et clinique des différentes variétés de cécoté verbale, in Mémoires de la Société de Biologie, 4 (1892), pp. ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] grido. Adattando un manometro a una fistola tracheale, Ch. Cagniard de la Tour misurò la pressione di 160 mm. d'acqua per a un piatto di bilancia che poteva caricare con varî pesi, tendeva più o meno le corde vocali. Innestando la trachea a un tubo ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] 1 secondo) una sensazione chiaramente bruciante, che tende a espandersi lievemente e persiste ben al di M. Zoppi, New York 1990, pp. 337-48.
J.C. Willer, T. De Broucker, D. Le Bars, Diffuse noxious inhibitory controls (DNIC) in man. Involvement of ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] Sud, specie nel Brasile secondo i concetti di A. De Assis, non è accettata dall'intero mondo scientifico). Si tratta risulta in avanzata fase di guarigione, o rimane stazionario o tende a peggiorare, si dovrà ricorrere, quando possibile, ad altre ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] autori americani moderni mediante la neuronografia fisiologica (Dusser De Barenne, W. S. Mc Cullogh), metodo prevalentemente tedeschi (R. Rossle, A. Bannwart, H. Pette), tendono ad attribuire una patogenesi allergica a un gruppo di malattie, sinora ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] sviluppo edilizio. Fattori sociali e psicodinamici tendono ad accrescere l'incidenza di tale affezione and dietetics (Basilea), 16 (1973), p. 97; J. Cravioto, E. R. De Licardie, Nutrition and behaviour and learning, ibid,. p. 80; Ch. M. Young, ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] Vengono indicate come reazioni oculo-compensatorie in quanto tendono a riportare gli occhi nel loro orientamento normale. quanto si creda, è stata precisata nei suoi caratteri clinici da A. De Kleijn e da M. Arslan e G. B. Belloni. Essa è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...