CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Février, La tombe chrétienne et l'au-delà, in Le temps chrétien de la fin de l'Antiquité au Moyen Age. III-XII siècle, "Colloques internationaux du C animale (e talvolta addirittura antropomorfo), che tende se non a soppiantare almeno a fiancheggiare ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] presume di spiegare e dare senso a tutto, l'ideologia tende ad abbracciare l'intera realtà, fino a stabilire l'equazione compiuta e J. Moltmann fra gli evangelici, o di J. L. Ruiz de la Peña e A. Ganoczy fra i cattolici).
La questione sociale si ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] .
Che la Chiesa sia la detentrice dell'auctoritas assume, nel De civitate Dei (415-426), una chiara valenza politica; l'Impero , distingue fra autorità razionale (una superiorità che tende a dissolversi perché l'inferiore possa crescere fino a ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Fontfroide), nelle regioni centrali dell'Europa si tende, anche per ragioni climatiche, a chiuderlo con in La badia di Cava, a cura di G. Fiengo, F. Strazzullo, I, Cava de' Tirreni 1985, pp. 119-151; H. Bloch, Montecassino in the Middle Ages, Roma ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] è l., non è errore e non è verità (pseudo-Dionigi, De div. nom., IV, 4-7; De myst. theol., I, 2-3; II-V).Lo pseudo-Dionigi trasformò conoscenza della creatura nella sua natura propria e di per sé tende alle tenebre, se non è portata alla l. dal Verbo ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] ormai sorpassata da valutazioni più favorevoli. Si tende a sottolineare piuttosto come, grazie alle grandi Romana di Storia Patria", 12, 1889, pp. 318-21.
Le Liber censuum de l'Église Romaine, a cura di Paul Fabre-L. Duchesne-PierreFabre-G. Mollat, ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alta",allora l'invocazione è del tutto inutile. Il passo tende a ridurre la letteratura alle sue doti affabulative, ad ital.,LXXXV (1925), pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad Indicem;G. Guerrieri ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] quel che dava salute nel tempo procura salvazione nell'eternità" (De baptismo, 3-5). L'inscindibile connessione che si dà nel persona magra ne ha un maggior contenuto; tale valore tende inoltre a diminuire nel passaggio dall'infanzia all'età adulta ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] la mortalità
Le narrazioni cosmogoniche sulle origini della vita umana tendono, come hanno rilevato Lévi-Strauss (v., 1962) e altri ", 1901-1902, VI, pp. 1-72.
Eliade, M., Le mythe de l'éternel retour, Paris 1949 (tr. it.: Il mito dell'eterno ritorno ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] , secondo l’inganno degli uomini, con quella loro astuzia che tende a trarre nell’errore» (4, 14) riferendo l’immagine il pontefice aveva emanato il «motu proprio» De aliquibus mutationibus in normis de electione Romani Pontificis, con il quale era ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...