Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] vuol fare della religione uno strumento di dominio, mentre tende alla deificazione della nazione-stato, e alla confusione dello Sturzo (da qui in poi ALS), sc. 159, fasc. 761.
17 G. De Rosa, L’utopia politica di L. Sturzo, Brescia 1972, p. 61.
18 F ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] P., Dupuy, J.-P., L'enfer des choses. René Girard et la logique de l'économie, Paris 1979.
Foucault, M., L'ordre du discours, Paris 1971 paesi hanno messo in luce che il tasso di decremento tende a essere più elevato nei paesi poveri, e questo è ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] nei problemi della sua interpretazione, il linguaggio della politica tenda ad attingere anche ad altre esperienze che sono più (cfr. J.B. Bossuet, Politique tirée des propres paroles de l'Ecriture Sainte, 1709, vol. III).
Il distacco dai modelli ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] opinioni che egli professa fuori); 3) il sindacato tende a diventare organo della produzione e prefigura una società Europa, Milano 1977.
Crozier, M., Sociologie du syndacalisme, in Traité de sociologie du travail (a cura di G. Friedmann e P. Naville ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] Un'unione così fatta si chiama Stato (civitas), ossia società civile [...]" (De cive, V, 9). Allo stesso modo Locke intitola il VII capitolo precedenti, e, nel susseguirsi degli anni, la specie tende a una perfezione che richiede il supporto di una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] spazio negli anni novanta ad una letteratura di segno inverso, che tende a sottolinearne invece l'intrattabilità e la persistenza (v. Smith In tutti i conflitti violenti in fase di calo (de-escalation), il problema principale rimane la permanenza di ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] . Un manualetto di fine Ottocento dalla Svizzera francese «pour les assemblées d’alliance évangélique, de mission, d’évangélisation et autres», tende a variare ed arricchire lo stretto «caractère ecclésiastique» con nuovi innesti entro una tradizione ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] in odio alle congregazioni religiose e che comunque tenda a turbare la pace religiosa della nazione. Alessandro Jacini, datata 26 giugno 1914. Il testo della lettera è citato in G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, e da me ripresa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] (con le quali gli uomini imitano queste dissonanze naturali), tende a clausole definite e prescritte, e articola e distingue con dell'uomo. "La musica è in Dio", scrive nel Traité de l'harmonie universelle (1627), e se conoscessimo "le ragioni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] Anzi alcune (Flor., Epit., I, 13, 26-27) tendono a ricondurre l’età precedente al V secolo a una condizione Triflisco, in PP, 11 (1956), pp. 386-92.
J. de la Genière, La céramique géométrique de Sala Consilina, in MEFRA, 73 (1961), pp. 7-67.
E ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...