Artista italiano (n. Genova 1940). Esponente dell'avanguardia concettuale, attraverso la continua sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una personale riflessione dialettica sull'arte, con [...] fotografie, riproduzioni, calchi, collages, la sua ricerca tende ad analizzare le strutture dell'arte in una posizione (1967); Apoteosi di Omero (1970-71); Mimesi (1975); De pictura (1979); Ritratto dell'artista come modello (1980); Cariatidi ...
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Nome d'arte dello scultore bulgaro Christo Javachev (Gabrovo 1935 - New York 2020). Ha studiato a Sofia, a Praga e a Vienna. Giunto a Parigi nel 1958, si è legato al gruppo del Nouveau réalisme; nel 1964 [...] a New York. In sodalizio con la moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935-2009), è considerato uno dei più significativi esponenti 'area di cavi e pali a sostegno di una struttura di tende argentate, per una lunghezza totale di 62 km. Nel 2016 ...
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(gr. ᾿Αριάδνη) Nella mitologia greca, figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae. Innamoratasi di Teseo, giunto a Creta con i giovani e le fanciulle, vittime destinate al Minotauro, dà all’eroe un filo [...] e, con il titolo Ariane, il romanzo di J. Desmarets de Saint-Sorlin (1632) e la tragedia di T. Corneille (1672 Massenet (su libretto di C. Mendès, 1906). La musica moderna tende piuttosto a dare, dell’antico mito, un’interpretazione parodistica, come ...
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Pittore (Fossombrone 1895 - Saint-Jean-du-Gard, Gard, 1979). Abbandonati gli studî in chimica, nel 1913 si iscrisse all'accademia di belle arti di Bologna dove conobbe O. Licini e G. Morandi. Dal 1920 [...] e fece parte del gruppo degli italiani (G. De Chirico, M. Campigli, G. Severini, F. De Pisis, A. Savinio) che svolse un importante ruolo cromaticamente asciutto, dalle atmosfere sospese e limpide che tende, dopo la sua adesione al Novecento italiano ( ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] pianificazione urbanistica ha fatto sì che generalmente si tenda a identificare quest'ultima con la pianificazione economica foncière) autorizza l'esproprio anche per scopi edilizî (cause de construction) da parte di enti pubblici e quasi-pubblici ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] sempre più alla scala sovraregionale. La rete urbana tende così a organizzarsi su due livelli principali: uno prevede né crescita né contrazione. Alcune c. latino-americane come Rio de Janeiro e Caracas, come anche la stessa Los Angeles, sono in ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] muro, l'altra, quella che muro non può diventare, tende a sparire o, quando sparire non è possibile, ad alleggerirsi e un interprete talora genialissimo, e negli olandesi del gruppo "De 8 Opbouw" seguaci brillantissimi come Duiker, come J. J. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d'ora in poi Semiramide), V. Bellini (I Capuleti e i Montecchi e Beatrice di Tenda), G. Donizetti (con la sua prima opera: Enrico di Borgogna, ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] studiata. Tale varietà (il cosiddetto Black vernacular English) tende oggi a essere spiegata come un creolo la cui protesta − e non la decadenza e l'autoripiegamento − a caratterizzare la fin-de-siècle americana. Vedi tav. f.t.
Bibl.: L.R. Lippard, ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] della fotografia.
Con le tecniche, prima dell'albumina (A. Niepce de Saint-Victor, nel 1849), poi del collodio umido (sperimentata da e il 1913 realizzarono una serie di immagini in cui tendevano a visualizzare, per la prima volta nella storia della ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...