Foscolo, Ugo
Luigi Trenti
Poeta, nato a Zante nel 1778 e morto a Turnham Green, presso Londra, nel 1827. L’interesse di F. per M. è documentato quasi in tutta la sua opera, dagli anni del periodo repubblicano [...] meditazione condotta negli anni precedenti sul rapporto tra lingua letteraria nazionale e lingue-dialetti locali, sulla scorta del Devulgarieloquentia di Dante e con i documenti del Discorso o dialogo intorno alla nostra lingua di M., assume ancor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] mutamento linguistico e della parentela genetica di lingue diverse. L’Europa linguistica delle Derivationes di Uguccione e del Devulgarieloquentia di Dante comincia ad avere i tratti poi disegnati e fissati dalla linguistica moderna.
La vicenda del ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] comprendere l’originalità linguistica del territorio ligure rispetto al retroterra sancita già da ➔ Dante, che nel Devulgarieloquentia colloca il solo genovese, tra i volgari settentrionali, a destra dell’ideale spartiacque appenninico.
In effetti ...
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Arezzo
Giovanni Cherubini
Pier Vincenzo Mengaldo
Città toscana tradizionalmente avversa alla vicina Firenze. Questo antagonismo che separava le due città si riflette nell'atteggiamento di D.: infatti [...] Pg XXIV 56-57, XXVI 124-126) e due altre ancora nel DevulgariEloquentia (I XIII 1, II VI 8) e sempre con accenti critici, suo esempio fu seguito, consapevole o no, dal coetaneo Giovanni de Bonis, finito dopo il 1385 alla corte di Gian Galeazzo ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] morale] per li vostri consiglieri v'è additato!
Su questa stessa linea di sviluppo del suo pensiero, D. istituisce nel DevulgariEloquentia un rapporto di netta antitesi fra l'epoca di Federico II di Svevia e del suo bene genitus Manfredi (illustres ...
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Belgio
Robert O.J. Van Nuffel
Sin dall'età del Rinascimento musici e pittori vennero dal Belgio in Italia a imparare o a perfezionare il proprio mestiere: molti di loro vi presero stabile dimora. Alcuni, [...] testi malamente tradotti (Bruxelles 1945). Poco dopo un giovane studioso, Paul Goddaert, pubblicava un testo francese del DevulgariEloquentia (Lovanio 1948).
Se gli studiosi s'interessavano sempre più all'opera di D., i saggisti pure gli dedicavano ...
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ZINGARELLI, Nicola
Massimiliano Corrado
Nacque a Cerignola (Foggia) il 28 agosto 1860 (benché sui documenti ufficiali figuri la data del 31 agosto), secondogenito di Girolamo, sarto, e di Teresa Longo.
Ricevette [...] Vallone, N. Z. e le sue lezioni inedite sul “Devulgarieloquentia” (1969), in Id., Profili e problemi del dantismo otto documenti e immagini, a cura di L. Reitani, Foggia 1985; N. De Blasi, Era il signore delle parole, in Il Mattino, 14 luglio 1985; ...
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Ungheria (Ungaria)
Filippo Brancucci
Tibor Kardos
Carlo Martello indica a D. l'U. come quella terra che 'l Danubio riga / poi che le ripe tedesche abbandona (Pd VIII 65-66), dandoci un quadro abbastanza [...] di poesia d'amore in lingua volgare. Le ragioni di tale ammirazione vanno ricercate nell'interesse suscitato dal DevulgariEloquentia, in quel tempo già conosciuto.
A parte alcuni episodi di trascurabile importanza, una vera e propria eclissi nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita di Federico II, re di Sicilia e imperatore, le vicende della guerra, contro i Comuni e i pontefici, [...] d’Aquino, Pier delle Vigne, i figli Manfredi e Enzo, scrive poesie d’amore, meritando la lode di Dante nel Devulgarieloquentia: "Quegli uomini grandi e illuminati come Federico e il suo degno figlio Manfredi seppero esprimere tutta la nobiltà e la ...
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Ludovico Antonio Muratori nacque a Vignola, nel ducato di Modena, il 21 ottobre 1672. La sua preminente vocazione di storico (cui si devono opere decisive come la raccolta dei Rerum Italicarum Scriptores [...] degli ‘italianisti’ (tra cui i modenesi Ludovico Castelvetro e Alessandro Tassoni), che dall’edizione trissiniana del Devulgarieloquentia (➔ Dante) erano partiti per sostenere il carattere sovraregionale della nostra lingua, e l’ineluttabilità di ...
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curiale
agg. e s. m. [dal lat. curialis]. – 1. agg. Della curia, relativo alla curia, nei varî sign. del termine. In partic.: a. letter. Di corte, cortigiano, aulico: mi spoglio quella veste cotidiana ... e mi metto panni reali e c. (Machiavelli)....
rettitudine
rettitùdine s. f. [dal lat. tardo rectitudo -udĭnis, der. di rectus «retto2»]. – 1. letter. e raro. L’esser diritto, andamento in linea retta: la r. della sua ossatura (D’Annunzio). 2. fig. L’essere retto in senso morale e intellettuale...