CONCORDIA
P. Mingazzini
Divinità romana personificante l'unione politica, o anche l'affetto dei parenti e soprattutto dei coniugi; durante l'Impero, quando le lotte dei partiti furono sostituite dalle [...] ) ce lo attesta una moneta di Tiberio, che ci mostra la dea sotto tale aspetto nell'interno del tempio.
L'altro tipo, stante, "grande caserma", troviamo la C. militum che riceve una Vittoria dalle mani di Giove, oppure due Concordie che si stringono ...
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FELICITAS
A. Comotti
Dea della fertilità e degli eventi felici.
Corrisponde alla greca Εὐτυχία. Ebbe un tempio in Roma poco dopo il 146 a. C., votato da L. Licinio Lucullo, nel Velabro. L'aedes Felicitatis [...] 'imperatore, su monete di Adriano, Commodo e Geta. A mezzo busto F. appare insieme con la Vittoria su un medaglione d'oro di Postumo. Infine la dea si può riconoscere nella figura femminile con caduceo e cornucopia, a destra in secondo piano, nella ...
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OXYRYNCHEITES NOMOS (᾿Οξυρυγκε-ίτης Νόμος)
A. Bisi
Questa leggenda appare sul rovescio di monete imperiali romane, coniate ad Alessandria ed aventi un uso prevalentemente commemorativo.
Il nòmo, o distretto [...] degli imperatori successivi (Traiano, Adriano e Antonino Pio), ove la dea, che in un caso ha anche l'egida, tiene nella la Nike che Atena reca in mano sarebbe un ricordo della vittoria di Horus su Seth, avvenuta proprio ad Oxyrynchos, come narra ...
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MENAICHMOS (Μέναιχμος, Menechmus)
G. Cressedi
Scultore di Naupatto, operante circa la metà del V secolo. Eseguì con il concittadino Soidas la statua crisoelefantina di Artemide cacciatrice per Calidone, [...] rovescio una immagine di Artemide tra un altare ed un cane; la dea in abito amazzonio ha la mano destra al fianco e nella sinistra identificare questo gruppo con quello celebre e ripetuto della Vittoria tauroctona, tanto usato in età romana e che ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] (50 d. C.): il re a cavallo cui sovrasta una Vittoria alata, lotta contro un cavaliere, il fratello Meherdate; nomi in una figura senza barba (dea?); 6) due capitelli di guerrieri con tronco di Cosroe II e della dea Anāhitā; 7) iscrizione persiana ...
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KALON (Κάλων, Κάλλων, Callon)
A. Giuliano
Scultore di Egina ricordato dalle fonti letterarie e da una iscrizione di Atene. Pausania (ii, 32 s.) ricorda nel santuario di Atena Sthenias a Trezene uno ξόανον [...] della dea opera di K. e aggiunge che l'artista era scolaro di Tektaios e di Angelion, a loro volta scolari di Dipoinos e Skyllis 1, s.), alla offerta fatta dagli Spartani dopo la prima vittoria sui Messeni di tre tripodi, due dei quali opera dell' ...
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Marsia
Giorgio Padoan
Personaggio della mitologia classica. Satiro, nato nella città di Celene (cfr. Theb. II 666, IV 186), abitatore dei boschi della Frigia.
Avendo Minerva inventato il flauto e suonandolo [...] dei per l'inelegante gonfiarsi delle sue gote; la dea volle allora vedersi riflessa nell'acqua, e quindi, indispettita trarre dal flauto i suoni desiderati, e le Muse aggiudicarono la vittoria ad Apollo. Il dio compì allora la sua vendetta legando M ...
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IUVENTAS
W. Köhler
− Dea della giovinezza il cui culto è antichissimo.
Veniva venerata in un'edicola del sacrario di Minerva, sul Campidoglio, quale dea della giovinezza eternamente rinascente di Roma. [...] Eracle, la divinità della forza virile, e con la sua dea Ebe, la rappresentante dell'eterna gioventù. In circostanze minacciose, con la fronda della pace ed il tropaeum, insegna della vittoria. Anche il solo nome I., inghirlandato da foglie di ...
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FIDES
A. Comotti
Personificazione della buona fede che deve presiedere alle convenzioni pubbliche dei popoli e alle transazioni private tra i cittadini.
Si faceva risalire l'origine del suo culto a [...] la costruzione del tempio sul Campidoglio, dove la dea era venerata come F. Publica. Sotto l'Impero caduceo (o una cornucopia) e un'insegna, o ancora un globo (o una Vittoria) e un'aquila legionaria.
Monumenti considerati. - Denari di A. L. Nerva: ...
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lite
Antonio Lanci
Sostantivo adoperato soltanto nel Convivio e nella Commedia, con il valore di " contrasto ", " disputa ", " controversia ": Cv II XIV 19 la Divina Scienza... non soffera lite alcuna [...] ". In Pg XV 98 Se tu se' sire de la villa / del cui nome ne' dèi fu tanta lite, si allude alla " contesa ", alla " gara " fra Posidone e Atena per dare il nome alla città che, dalla vittoria della dea, fu poi chiamata Atene: cfr. Ovid. Met. VI 70 ss. ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...