Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] chiaramente, accanto all’unità, anche la unicità in fondo esclusiva della dea. Si veda in quest’ottica l’aretalogia con la quale ella successo conosciuto dalla riforma religiosa di Aureliano.
Dopo la vittoria nel 273 sul regno di Palmira che si era ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , sarebbe stata ribattezzata con il nome di Nicopoli dopo la vittoria di Pompeo su Mitridate, re del Ponto, nel 66 a tra Tiridate e Gregorio, il quale si rifiutò di sacrificare alla dea, scatenando le ire del re64.
Il piano di Gregorio era chiaro ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] , "aprire [l'anno]"; Maius, dalla dea Maia; Iunius, dalla dea Giunone; Quinctilis; Sextilis; September; October; settembre) e la Russia soltanto nel 1918, subito dopo la vittoria della Rivoluzione bolscevica (si passò dal 31 gennaio al 14 febbraio ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] sarebbe stata uccisa su un antico luogo sacrificale consacrato alla dea Diana (mascherato da galleria stradale), e alla sua Ombra sono tutti sottoposti al Fato, che non si cura della vittoria dell’una e dell’altra parte ma veglia al loro necessario ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] un calderone sempre colmo di cibo; sua figlia Brigit, dea della poesia, della previsione, della medicina e della metallurgia conflitti con gli abitanti della Mecca, egli nel 630 entra vittorioso nella sua città natale, la proclama città santa e torna ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] . compose nel 1513 anche un carme intitolato Trionfo della dea Minerva, in cui in chiave ermetica celebra la bellezza catholico dello stesso Canisio (Venezia 1562), dedicato a Vittoria Farnese Della Rovere.
La fama raggiunta è testimoniata anche ...
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Minerva
Emanuele Lelli
La vergine guerriera ispiratrice dei saperi
Originariamente differenti l’una dall’altra, la greca Atena e la romana Minerva hanno in comune il ruolo di protettrici delle arti [...] conoscere l’ulivo e la tecnica per ricavarne l’olio. Gli dèi, riuniti in giudizio, assegnano la vittoria ad Atena.
La dea diviene protettrice della città, in particolare degli artigiani: a lei si attribuiscono l’invenzione del tornio, della squadra ...
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colto
cólto agg. e s. m. [lat. cŭltus, part. pass. di colĕre «coltivare» adoperato anche come agg.]. – 1. a. Coltivato: terreni c. e incolti. b. s. m., letter. Campo, terreno coltivato: Giù per lo c. tra le dure zolle (G. Cavalcanti); per...