Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , in cui si sono rinvenute numerose e rilevanti sculture; il tempio romano che vi si inserisce, dedicato forse alla dea italica Pales, è oggi scomparso ma è noto da disegni ottocenteschi. Era di forma piuttosto allungata, condizionata dalla forma ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] figurazioni di anfore, relativa alla metà del III millennio a.C., è certamente quella che appare nel fregio del tempio della dea Ninkhursag a Tell al-Ubaid. Si tratta di un grande recipiente di forma biconica, con orlo gonfio e piede cuspidato ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] ad un coperchio di cinerario di I fase, che rivela, nella struttura, la ispirazione egea. Esso raffigura probabilmente la dea ctonia mediterranea che si accompagna col defunto. Notevole è invece, dalla necropoli presso il Picentino, l'esuberanza di ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] proveniente dal monastero di Cong (Dublino, Nat. Mus. of Ireland) e la croce scolpita in pietra dell'abbazia di Dysert O'Dea, opere databili tutte alla prima metà del sec. 12°, mostrano dettagli di origine scandinava. La simmetria, la precisione e la ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] da un incendio nel 1949, mentre nello Yakushiji, sempre a Nara, si conserva il finissimo dipinto dell’8° sec. con la dea Kichijōten. A partire dal 756 sono raccolti, e da allora gelosamente conservati, nello Shōsōin (magazzino dei tesori nel Tōdaiji ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] vasi di ceramica e di bronzo. Nell'insieme dei reperti dell'età del Ferro spiccano, tuttavia, le figurine di bronzo di dea madre, lunghe circa un metro e con i seni enfatizzati mediante la lavorazione a sbalzo, che si pensa ornassero sarcofagi lignei ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] vasi di ceramica e di bronzo. Nell'insieme dei reperti dell'età del Ferro spiccano, tuttavia, le figurine di bronzo di dea madre, lunghe circa un metro e con i seni enfatizzati mediante la lavorazione a sbalzo, che si pensa ornassero sarcofagi lignei ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] fra i leoni dorati, ma forse piuttosto da interpretare come Orfeo fra gli animali. Ornava il Foro anche una colossale statua bronzea di dea, un originale classico che fu fuso nel 1204 dai Crociati (Niceta Chon., 856 Bonn; P. G., cxxxix, 1044 B), ed è ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dal muro perimetrale, che dava l’animazione di un portico senza prendere eccessivo spazio. Il tempio di Minerva, la dea cui Domiziano era particolarmente devoto, occupava il centro del lato settentrionale.
Differente sotto molti aspetti fu l’attività ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] i modelli di riferimento per le future iconografie.
Inizialmente, M. è nota per la produzione fittile. Le prime immagini di dea madre (IV sec. a.C.), dal viso a forma di muso animale, occhi di disegno arbitrario e bocca mal definita, sono ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...