BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] scrittore toscano, la Fortuna, "e Fortuna oculata, che discerne i giusti dagli ingiusti, vorrà dire Giustizia", la dea lungamente vagheggiata nella Firenze delle discordie politiche e infine manifesta nell'età che sembra preannunziare nuovi splendori ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] realistica che si addirebbe ad un suicidio per annegamento ("tantum effata caput glauco contexit amictu / multa gemens et se fluvio dea condidit alto" - "E così detto / grama e dolente, di ceruleo ammanto / il capo si coverse. Indi correndo / nel suo ...
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IMPERIALI (Imperiale), Vincenzo Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Latiano, presso Brindisi, il 26 marzo 1738 da Giovanni Luca (Genova 1683 - Latiano 1749), secondo marchese e quarto signore [...] cui la poetessa implora l'aiuto del dio per il suo amore non corrisposto, l'Inno a Venere, in cui supplica la dea di intercedere presso Eros, l'Inno aCupido, colmo di disperazione, e il secondo Inno a Venere, mutuato dalla descrizione del "Cinto di ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] , per l'Accademia del disegno del 1704, affronta il tema del ragionamento e ripropone la lotta tra Marte e Minerva "l'erudita Dea" ("Arser gran tempo in Ciel d'antico sdegno", nelle Buone arti sempre più gloriose, p. 51). Nel 1705 il F. celebrò la ...
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DI LEO, Mario
Marina Frettoni
Nacque a Barletta da nobile famiglia verso il 1500, ed ivi compi i primi studi; conseguì all'università di Napoli il titolo di utriusque iuris doctor, con il quale è nominato [...] e Spagnoli. La narrazione prosegue con la liberazione del figlio di Venere per intercessione di Giove; questi, supplicato dalla dea, invia Mercurio per ottenere la liberazione di Amore in cambio dell'impegno a non offendere più la terra di Napoli ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , sono anche le opere successive: dal Segreto d'Adolfo (Torino 1861) a Odio (ibid. 1862; rimaneggiato poi sotto il titolo di Dea della vendetta, 2 voll., Roma 1885), sino a Povera Giovanna (Milano 1869) e a Ildebito paterno (ibid. 1880). "Era sua ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] alle stampe il Canzoniere, completato da una serie di rime religiose e da una Canzone della Speranza, vera e propria requisitoria alla dea personificata. Del 20 marzo 1520 è la lettera con cui l'I. dedicava il libro, ormai pronto per la tipografia, a ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] del tardo Cinquecento, Roma 1974, p. 69; G. Petrocchi, Scrittori e poeti nella bottega di Tiziano, in Id., L'ultima dea, Roma 1977, pp. 247-260; G. Padoan, La commedia rinascimentale a Venezia: dalla sperimentazione umanistica alla commedia "regolare ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] attraverso il viaggio nei cieli sotto la guida di Apollo, che lo conduce infine in Siria, al cospetto della sua dea. Il canto è irto di sovrasensi allegorici e richiami mitologici e rivela più la preparazione scolastica che ben definiti orientamenti ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] i Romani, distruttori di Cartagine, tenta di impedire la fondazione di Firenze che dovrebbe avvenire a opera di Silla. La dea fa in modo che questi sia trattenuto in Oriente nella campagna contro Mitridate e nel frattempo, tramite le Furie infernali ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...