(gr. ῾Αρμονία) Mitica figlia di Ares e Afrodite, moglie di Cadmo re di Tebe, madre di Ino, Semele, Agave, Autonoe, Polidoro. Dea, in origine, dell’amore e della concordia, divenne poi la personificazione [...] allegorica dell’ordine morale e sociale.
In alcune pitture vascolari è raffigurata seduta, presso Cadmo che si accinge a combattere il serpente ...
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(lat. Minerva) Antica divinità italica, entrata presto, probabilmente attraverso gli Etruschi, nel novero delle divinità dei Romani; in seguito fu identificata con la greca Atena. Il suo culto fu introdotto [...] antico ancora, forse del 6° sec. a.C. e quindi di età regia, un tempio sull’Aventino. Il primitivo culto della dea fu diffuso nel popolo da artigiani etruschi e il tempio sull’Aventino fu anche in seguito considerato come il centro religioso delle ...
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Nell’antica mitologia germanica è nome degli inferi e nello stesso tempo della divinità (femminile) che vi regna. La dimora della dea è situata sotto una delle radici dell’albero del mondo Yggdrasil, e [...] per arrivarci bisogna passare il fiume infero Gjöll. Con il prevalere dell’idea del Walhall (➔), H. perse gradatamente alcune sue caratteristiche originarie, mentre se ne accentuarono i lati più terrificanti, ...
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(gr. Δίκτυννα) Divinità cretese. Il nome è forse da mettere in relazione con il monte Dicte; il centro del culto di D., dea tutelare dei monti, della caccia e poi della navigazione, era su un promontorio [...] della parte occidentale di Creta nel Dictinneo. D. fu identificata con Artemide e con Britomarti ...
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(gr. ᾿Αδμήτη) Figlia di Euristeo, mitico re d’Argo, sacerdotessa di Era, cacciata da Argo, si rifugiò a Samo con la statua cultuale della dea. ...
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Achille
Massimo Di Marco
Il più celebre tra gli eroi
Figlio del mortale Peleo ‒ da qui il suo soprannome 'Pelìde' ‒ e della dea marina Tetide, Achille è l'eroe chiave dell'Iliade, ove guida l'esercito [...] dei Mirmidoni, popolo della Tessaglia. Guerriero invincibile, vulnerabile solo nel tallone, è tanto feroce nel combattimento quanto capace di sentimenti di profonda umanità.
Un destino segnato dalla nascita
Secondo ...
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Thjazi Gigante della mitologia nordica, padre di Skadi, moglie di Njord, originario di Thrymheim. Trasformatosi in aquila, rapì il dio Loki, poi lo liberò in cambio della dea Idhunn. Poiché la dea possedeva [...] i pomi dell’eterna giovinezza, gli dei cominciarono a invecchiare. Allora Loki trasformò Idhunn in una noce e, mutatosi in falco, riuscì a portarla via. T., inseguendolo, arrivò fino alla dimora degli ...
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(gr. ᾿Αράχνη) Nella mitologia greca tessitrice di Ipepa, presso il monte Tmolo in Lidia, tanto abile da ritenersi superiore ad Atena e da sfidarla. La dea accettò il confronto, ma irritata per l’eccellenza [...] del lavoro di A., la trasformò in ragno ...
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(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] G. Sospes o Sospita Mater Regina a Lanuvio. L’epiteto di Moneta (nel senso di «ammonitrice») con il quale la dea era venerata in un tempio sulle pendici capitoline, adiacente alla zecca, spiega il nome dato al metallo, coniato appunto in prossimità ...
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(gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria [...] immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore omonimo. Il mito è narrato da Ovidio ed è argomento frequente di pitture pompeiane.
Dal mito di N. deriva ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...