Divinità scandinava della pace, del piacere e della fecondità, sorta secondo alcuni per distinzione da Freir a formare una coppia maschile e femminile. È oggetto di tradizioni che la presentano come femminilità [...] indifferenziata, agognata dai Giganti, amante di molti Asi ed Elfi; ma non è tramandato nessun racconto mitico di una particolare avventura amorosa della dea. ...
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Divinità femminile del paganesimo dei Germani continentali, nota in età romana da varie iscrizioni votive trovate soprattutto nell’Isola di Walcheren, alle foci della Schelda, che doveva essere il suo [...] culto; l’iconografia la rappresenta con frutta e un cane, talvolta con il piede appoggiato sulla prora o sul timone di un naviglio. Questo ha indotto a pensare a una stretta parentela di N. con la dea che Tacito (Germania, II) interpreta come Iside. ...
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teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] del rapporto tra il portatore del nome e la divinità (per es., sumerico Ur Nanshe «servitore [letteralmente cane] della dea Nanshe») a intere sentenze che esaltano la divinità (per es., babilonese Nabū-Kudurri-uṣur [Nabucodonosor] «il dio Nabū ...
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(ebr. e fenicio Ba‛al) Presso i Semiti, nome o epiteto della divinità, concepita come proprietaria o protettrice di un luogo o altrimenti caratterizzata: B. delle mosche (B. zĕbūb, Belzebù), dei cieli [...] . L’animale sacro era il toro; il culto era celebrato sulle ‘alture’, talora con sacrifici umani. La figura femminile corrispondente, dea della fecondità, era in accadico Bēlit e in ebraico Ba‛ălāh.
Alla divinità cananea Ba‛al Běrīt (B. del patto ...
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Anāhitā Antica divinità iranica che, associata a Mitra e Ahura Mazdā, ebbe culto in gran parte dell’Asia anteriore e influenza anche nel mondo greco-romano. Identificata dai Semiti con Ishtar e dai Greci [...] tracce di prostituzione sacra in Armenia e di culti cruenti nella Persia sasanide collegate con la figura della dea. Nella religione nazionale persiana ebbe posizione preminente e grande popolarità, tanto che fu accolta poi nello stesso monoteismo ...
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(lat. Ceres)
Religione
Antica divinità italica e romana dei campi, soprattutto nel loro aspetto di produttori di grano; connessa linguisticamente con il dio Cerus, nel culto è invece strettamente associata [...] . Il culto di C. fu sempre in relazione con la plebe; nel suo tempio si conservava l’archivio della plebe e il suo tesoro. Sotto l’Impero, C. fu considerata specialmente come dea della coltura e importazione del frumento, ed ebbe come compagna la ...
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(gr. ῞Ηϕαιστος, lat. Hephaestus) Divinità greca del fuoco terrestre. Figlio di Zeus e di Era secondo i poemi omerici, avendo in una contesa celeste parteggiato per la madre, Zeus lo scaraventò dall’Olimpo [...] Teogonia Aglaia, ma più diffuso fu il mito della sua unione con Afrodite; dalla contaminazione con il mito che faceva questa dea sposa di Ares, ebbe origine l’episodio cantato dall’aedo Demodoco nell’Odissea: E., saputo che Afrodite lo ingannava con ...
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Eros
Massimo Di Marco
Il dio dell'amore, simbolo del principio vitale dell'Universo
Eros è il dio greco dell'amore, conosciuto come Cupido dai Romani. La sua azione non si esercita solo sugli uomini, [...] d'oro.
L'immagine più nota e diffusa di Eros è quella di figlio e compagno di Afrodite (Venere per i Romani), la dea dell'amore. Un dio che la poesia e le arti figurative rappresentano come un giovinetto dai bei riccioli e dal corpo atletico o anche ...
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Njörd (ant. isl. Njǫrdhr) Divinità del paganesimo antico germanico; l’Edda lo testimonia come appartenente alla categoria dei Vani, ma dopo la guerra tra Vani e Asi dimora tra questi ultimi in condizione [...] marino. Il dio è datore di pace, fecondità e prosperità materiale, come è tipico dei Vani. Il nome di N. corrisponde a quello della dea Nerthus descritta da Tacito (Germ., 40), anch’essa divinità datrice di pace e di ricchezza, collegata con il mare. ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] divinità simbolica dell’acqua, come probabilmente rivela il nome, che forse significa «sposo della Terra», cioè dell’originaria dea simboleggiante la terra, Demetra (Cerere per i Romani). Il culto riservato al dio nella regione greca dell’Arcadia fa ...
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dea
dèa s. f. [lat. dea, femm. di deus «dio»]. – Nella mitologia classica, divinità femminile: la d. Giunone, la d. Venere; la d. della sapienza, Minerva; la d. della guerra, Bellona; la d. cacciatrice, Diana, ecc.; degg’io Dea Chiamarti,...
Spes ultima dea
〈... ùltima ...〉 (lat. «la Speranza ultima dea»). – Frase latina spesso usata per significare che la speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all’ultimo, con riferimento al mito greco della dea Speranza che resta...