SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. [...] liberalità, come distribuzioni di grano, remissione di debiti, ecc. Per la percezione del tributo bisognava pure parlamento del popolo romano.
I rapporti del senato con la potestà sovrana del pontefice non furono molto facili, data la tendenza che i ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] parti per le grandi spese militari o per gl'interessi dei debiti pubblici generali. Ciascuna unità ha le proprie finanze, tasse, "compagnie a carta", cioè compagnie coloniali a poteri sovrani, emanazione dell'attività coloniale privata o tutt'al ...
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Le imposte indirette sulle merci, riscosse durante la loro circolazione dall'intermediario che ne assume il trasporto o l'introduzione nei singoli comuni o nello stato, si dicono generalmente dazî e si [...] importo a garanzia del regolare pagamento degl'interessi del debito pubblico. In questa situazione non solo non si può dagli assalti della concorrenza. Ma ancora nel sec. XVIII i sovrani d'Austria e di Prussia dovettero limitare il loro intervento a ...
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RUSSIA
Berardo Cori
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
(XXX, p. 264; App. II, II, p. 756; III, II, p. 638; v. anche urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, II, p. 1065; III, II, p. 1043; IV, III, p. [...] cui godono non appare sufficiente. La Carelia si è dichiarata sovrana già nel 1991. La repubblica dei Tatari, o Tatarstan, più tra i 16.000 e i 24.000 dollari pro capite). Il debito estero risulterebbe di 80 miliardi di dollari al 1993, vale a dire ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] avevano portato via dall'Oriente, e che i sovrani ellenistici, che accentravano le ricchezze mobiliari e immobiliari esso discende l'interesse che gli stati devono pagare per il loro debito pubblico: l'Inghilterra può ridurre gl'interessi al 2½, e in ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] sconvolgimenti politici, che ebbero per conclusione la soppressione della sovranità armena e l'insediamento di ostikan o governatori da e, per mezzo di questue bene organizzate, estinse i debiti del patriarcato. Il successore di Filippo nella sede di ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] G. si discusse se non fosse opportuno che i sovrani si allontanassero da Costantinopoli. Teodora si oppose recisamente a beni confiscati sotto Totila, furono condonati gl'interessi dei debiti che i privati avevano contratto a cagione della guerra e ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] negli arsenali, o che ne uscivano o entravano, i debiti e i pagamenti dei trierarchi. Avevano poteri giudiziarî per alcune come anche la decorazione di alcune sale, celebri quelle dei sovrani e dei generali, fanno di questo edificio una delle opere ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] il 241 si sforza di realizzarla proponendo l'abolizione dei debiti e la ridistribuzione della terra fra 4500 kleroi di esilio, ma può ritornare: Tiberio elimina di nuovo questa sovranità irregolare e priva Sparta della Dentaliatide, ma il figlio ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] regiae massariae modello, vietando il sequestro, per causa di debiti, dei buoi e degli strumenti agricoli. Per aumentare i protestò contro la taccia di eresia e denunciò a tutti i sovrani il pericolo comune che loro sovrastava per l'avidità del papato ...
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Crescitalia
(cresci-Italia, cresci Italia) agg. e s. m. inv. Che serve a stimolare la crescita economica; pacchetto di misure che ha l’obiettivo di stimolare la crescita economica. ◆ Eravamo a un passo dal baratro. Ma ci siamo salvati....
lettera
lèttera (o léttera) s. f. [lat. lĭttĕra; come sinon. di epistŭla il latino adoperava il pl. littĕrae; cfr. il gr. γράμμα, pl. γράμματα, nei due sign]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente i suoni delle vocali...