Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] modificato la posizione economica relativa dei paesi e le condizioni del commercio estero" (v. Schumpeter, 1939; tr. it., p. 204). di ciascuna di esse. Se di tutti questi elementi si tiene debito conto, ci accorgiamo che l'entità delle risorse su cui ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Balbo (15 marzo 1817), in Arch. Stor. del Min. d. Affari Esteri, Roma, s. l., buste 3, 5. Per la riforma legislativa v. (30 luglio 1814), ibid.,vol. 31; Del credito e del debito verso la Francia (2 apr. 1819), ibid.; Introduzioni alle Descrizioni ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] qualche ipotesi sull’ammontare di debito pubblico italiano collocato all’estero sulla base degli unici dati e 9 della tabella 7 si ricava che il picco del collocamento all’estero si ebbe tra 1862 e 1867, dunque iniziò ben prima del corso forzoso ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Stati Uniti d’America
Sebbene gli Stati Uniti escano da un ventennio di supremazia solitaria e incontrastata a livello mondiale e [...] sempre più dipendente da altri attori e, in particolar modo, dalla Cina, che, tra gli investitori esteri, possiede la quota più ampia di debito del paese. Ciò ha creato squilibri con Pechino e, allo stesso tempo, costituisce nel medio-lungo periodo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] Giunta, che respinse la proposta di un nuovo debito, sostituendovi un aumento di alcune tasse sui pp. 168-249, 451-65, passim; B. Stringher, Gli scambi con l'estero e la politica commerciale ital. dal 1860al 1910, in Cinquant'anni di storia ital., ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] calcolo preludenti a quelli dei successivi regoli. Il debito verso strumenti precedenti non è del tutto chiaro; Lincei un microscopio composto (ne inviò altri in Italia e all'estero), usato da F. Stelluti per osservazioni pubblicate nel 1630, nel ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] l'equilibrio della bilancia dei pagamenti, cioè delle transazioni a debito e a credito di un paese con il resto del economico di cui ci si sta occupando è aperto al commercio con l'estero (ed è l'ipotesi più comune a verificarsi), e magari ‛molto ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] rinviato al futuro l’accordo sull’innalzamento del tetto al debito pubblico.
Popolazione e società
Gli Stati Uniti sono, dopo Cina se si considerano gli investitori esteri – possiede la quota più ampia di tutto il debito del paese. Ciò ha creato ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] Latina) e dell’Asia, con 39,6 milioni di residenti nati all’estero presenti nel 2008, di cui 11,8 milioni di messicani e poi oltre di violenza e sfruttamento, magari per ripagare il debito contratto per il viaggio clandestino, o addirittura persone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] .
Intanto, l’impegno dell’Italia a saldare il proprio debito di guerra e la rivalutazione della lira fra il 1926 e del Mercato comune europeo e la crescita di una robusta domanda estera.
Il piano Marshall, dalla fine degli anni Quaranta ai primi ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...