Vedi Egitto dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
A cinque anni dallo scoppio delle Primavere arabe, l’Egitto del presidente Abdel Fattah al-Sisi sembra essere ancora lontano da un percorso di [...] quadro macro-economico, evidenziando un aumento del debito pubblico egiziano e del deficit, una forte libica, quest’ultima, invece, una reale urgenza nell’agenda di politica estera egiziana.
A ciò si è aggiunta, inoltre, la volontà di Riyadh ...
Leggi Tutto
Edilizia
Giovanni Zanetti
Introduzione
Con il termine 'edilizia' si fa riferimento all'insieme di attività che si traduce nella costruzione (e nella ristrutturazione) di fabbricati a uso abitativo (case) [...] domanda finale si rivela maggiormente dipendente dall'estero.
Fattori esplicativi della domanda di immobili industriali (depositi bancari e postali, obbligazioni e titoli del debito pubblico). Affermazione vera nel periodo breve e medio, poiché ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] e «prezzo corrente», che lo vediamo riconoscere il debito allo smithianesimo di Canard (Elementi di economia politica, Cagnazzi, “Osservazioni sulla moneta del nostro Regno ragguagliata con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] assicurava l'impunità a tutti i regnicoli, garantiva il debito pubblico e i beni dello Stato venduti, ecc., e dichiarò "fuori accusa": troppo delicata la situazione interna ed estera e difficili gli equilibri tra carboneria e ministeriali e ...
Leggi Tutto
denaro
Jérémie Barthas
M. usa in genere il plurale danari; di rado il singolare danaio. Il d. è oggetto di un originale paradosso in uno dei capitoli più importanti e controversi dei Discorsi: «I danari [...] crisi finanziaria tra 1494 e 1502
Il legame tra mercenarismo, debito pubblico e potere degli ottimati era chiaro ai fiorentini del Quattrocento nel sistema creditizio e lo sviluppo del commercio estero su basi speculative erano giunti a opporsi allo ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] del B. fu caratterizzato da letture e da viaggi all'estero, soprattutto in Germania: tutto quanto aveva il sapore di una dalla fissità dell'istantanea: pertanto, dato per scontato il suo debito nei confronti degli esperimenti di E.-J. Marey e del ...
Leggi Tutto
Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La collocazione geografica della Grecia ha storicamente reso il paese una cerniera naturale tra l’Europa occidentale e il Vicino Oriente, rendendolo [...] delle classi più agiate ad affrontare gli studi all’estero. Esistono anche alcuni istituti privati, ma i estate del 2013, ha toccato il 60,8%. Grave è poi il rapporto debito/pil pari al 179%. Anche la bilancia commerciale del paese è in sofferenza e ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] opere esposte erano ancora di carattere figurativo con qualche debito verso la pittura tonale della Scuola romana degli fino ai primi anni Cinquanta, sia in Italia sia all’estero. Nello stesso 1947 ottenne il primo riconoscimento ufficiale del suo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di continuare si ad investire nelle manifatture o all'estero, ma anche di reinvestire nella terra e nella proprietà caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura del debito pubblico.
Il quadro così complesso dell'economia toscana a ...
Leggi Tutto
Vedi Corea, Repubblica di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
L’atto di nascita della Corea del Sud – formalmente Repubblica di Corea – risale al 1948, a seguito dell’occupazione sovietica e statunitense [...] alcune debolezze con la crisi economica del 1997-98. In particolare, il pronunciato rapporto tra debito e capitale di rischio e un massiccio ricorso a prestiti esteri di breve termine hanno minato la tenuta del sistema. Alla fine del 1997, complici ...
Leggi Tutto
valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...