SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] , che invece approfondì nei successivi cinque anni all’estero. Si laureò il 3 agosto 1847 in ingegneria esoso del nuovo Regno. Perciò l’emissione di titoli del debito italiano sui mercati finanziari internazionali fu massiccia, al prezzo di ...
Leggi Tutto
SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] infatti i banchi realtini a portare il peso del debito pubblico fluttuante, a mano a mano riscattato dal b. 710 (31 dicembre 1395); Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, Carteggio estero, Lettere ai Gonzaga, b. 1420, perg. 6; b. 1431, c. 283 ...
Leggi Tutto
SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] dei segretari che accompagnavano gli ambasciatori residenti all’estero nel 1487-88 accrebbe l’influenza dei Medici converso, fu un lavoro intrapreso per ripagare nella vecchiaia il debito che aveva contratto con il mecenate dei suoi primi scritti: ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] spingere i nobili sudditi, anche avviandoli a combattere all'estero, a trasformarsi in una sorta di casta militare da cui ra S.tà, a quello della gloria di se stessi, et al debito del pubblico servitio".
Il 21 sett. 1624 il C. veniva chiamato ...
Leggi Tutto
MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] e un’intesa intellettuale rare.
Entrambi riconobbero sempre il debito contratto con Wildt per l’educazione al più severo , il M. trovò al tempo qualche maggior riscontro all’estero: nel 1936 aderì al movimento francese Abstraction-Création; in ...
Leggi Tutto
Contrasto di un atto con il diritto europeo
Margherita Ramajoli
Riccardo Villata
Nel 2011 è tornata nuovamente a proporsi la questione del regime dei provvedimenti amministrativi nazionali assunti [...] di titoli di studio e di servizio maturati all’estero. La questione da risolvere riguardava il regime di il contrasto con il diritto europeo non è stato fatto valere a tempo debito, «l’atto, per quanto fosse annullabile, è ormai, per acquiescenza ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia repubblicana italiana ha la poco lusinghiera particolarità di essere caratterizzata [...] Popolare) si afferma che comunque le attività ufficiali all’estero saranno affiancate da covert operations, operazioni coperte da cui insostenibile per i conti dello Stato, che ha il debito pubblico ormai fuori controllo. Politica debole e fine delle ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] e Fortunato). Frequentò, nel corso di lunghi soggiorni all’estero, la corte viennese e quelle napoleoniche, a Milano e annua di 9000 ducati e la copertura entro cinque anni del debito complessivo di 74.000 ducati. L’operazione non proseguì per la ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] consensi, infatti, gli vennero non dai conterranei, ma dall'estero; e soprattutto dal Milanese, dal Piemonte e dal Palatinato nel giugno 1766 lo sappiamo impegnato in uno studio sul debito pubblico, e più che mai interessato ai problemi economici del ...
Leggi Tutto
Simone Ghinassi
Abstract
Viene analizzato il tema della tassazione delle liberalità indirette nell’ambito dell’imposizione indiretta. Premesso un excursus sull’evoluzione normativa, viene esaminata la [...] T.U.S.; nonché quelle «risultanti da atti di donazione effettuati all’estero a favore di residenti», in quanto le stesse risultano tassabili in via ordinaria immobiliare al fine di estinguere il debito di pagamento del prezzo dell'acquirente, ...
Leggi Tutto
valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...