Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] di Napoli – derivante dall’insolvenza di alcuni debitori (privati e «università», cioè comuni) e dalla peggiore qualità dello stesso debito pubblico – che induce i mercanti esteri a non reinvestire nel Regno i redditi percepiti, ma a rimetterli all ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] a far parte della storia di un film accolto all’estero con entusiasmo e destinato a diventare un cult movie. Contro interiore del regista, dai suoi interessi psicoanalitici e dal debito che sentiva di avere verso la moglie Giulietta, che da ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] lasciando libera la conversione tra azioni e titoli del debito pubblico.
Dimissionario col resto del ministero dopo l' Cavour, Torino 1920, ad ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896 (1951), Roma-Bari 1997, ad ind ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di incoerenze organizzative e dagli oneri finanziari di un debito in aumento. Una presenza, pur modesta, di – sia attraverso la raccolta di capitali da parte di investitori esteri. L’apporto dei capitali libici non fu tuttavia sufficiente a risanare ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] quando, negli anni immediatamente successivi, fu pubblicato all'estero (1907 in Spagna, 1908 in Francia, negli a Napoli, e troncata tragicamente dalla morte di lui. Il debito nei confronti del D'Annunzio è dichiarato dalla stessa autrice nella ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] di nuovo alla volta di Vienna, dove nel frattempo Maria Ester si era imposta all'ammirazione del pubblico e si era l'uno i motivi e la tecnica dell'altro. Manca poi per un debito raffronto anche Il Gioas re di Giuda, la cui seconda parte è perduta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] in sei edizioni tra il 1747 e il 1748, e in molte traduzioni all’estero: quella tedesca del 1751 fu letta e meditata da Maria Teresa, che vi agricoltura, commercio, controllo dei prezzi e del debito statale, tasse (incluso il lotto), tutti discussi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di capitali a paese esportatore, per finanziare le vendite all’estero dei nostri prodotti. «Quando ne parlai con Menichella, il ’Addendum la clausola di convergenza graduale per il rapporto debito pubblico/prodotto interno lordo. Con essa, aprì la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] incompatibilità tra piena occupazione ed equilibrio della bilancia con l’estero; negli anni Settanta quando le vicende del prezzo del F. Kostoris Padoa Schioppa, Sostenibilità e solvibilità del debito pubblico in Italia: il conto dei flussi e degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] e «prezzo corrente», che lo vediamo riconoscere il debito allo smithianesimo di Canard (Elementi di economia politica, Cagnazzi, “Osservazioni sulla moneta del nostro Regno ragguagliata con l’estera”. Lettera […] a Luigi de Medici, Napoli 1816, in Fra ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...