È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] essere un fattore nella storia politica del mondo; il debito pubblico diventa un coefficiente importante della vita dello stato dello stato; i quattro segretarî di stato, preposti agli affari esteri, all'esercito, alla casa del re, alla marina. Nel ...
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Voce generica, che comprende qualsiasi sorta di danno, subito da una nave, tale da renderla o inabile o anche solo menomata nei mezzi che ha a disposizione per affrontare o continuare una navigazione: [...] dal presidente del tribunale, o, in mancanza, dal pretore, e all'estero dall'ufficiale consolare o da chi ne fa le veci e, in massa creditrice, ripartendo il valore di questa a debito di quella, proporzionalmente ai valori che concorrono a formarla ...
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di Massimo Zaccheo
Il neologismo cartolarizzazione designa, ellitticamente, una tecnica finanziaria, emersa nel mondo anglosassone, nota come securitization. Tale tecnica permette di smobilizzare poste [...] quali questa forma di finanziamento dell'impresa si è sviluppata all'estero. Pur se l'art. 1, 1° co., specifica che il meccanismo proprio dell'obbligazione, fondato sul rapporto di debito e quello di responsabilità. In questa prospettiva si giunge ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] di commercianti, cominciarono a dedicarsi al commercio con l'estero viaggiando per vender merci nei luoghi di consumo e quello del committente; il commissionario può compensare il suo debito verso il terzo col credito che abbia acquistato per conto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 000 capi di bestiame minore (50) di provenienza estera. L'approvvigionamento occupava macellai di Venezia e di Padova 140. Ibid., pp. 174-184.
141. Gino Luzzatto, Il debito pubblico della Repubblica di Venezia dagli ultimi decenni del XII secolo ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] titolare di un lanificio per i "panni ad uso estero". Ancora più evidente questo legame tra nobiltà veneziana, innovazione che comprendeva nel 1773 ben seimilatrecentoquarantaquattro persone, aveva un debito verso lo Stato di quasi 3.400 ducati e ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] al di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l'estero, contratto per finanziare il nuovo sistema industriale. Non è ancora chiaro se tali sviluppi siano avvenuti all'insegna ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] esso (ad ogni Stato ‛esistente') di una costituzione, pur tenendo nel debito conto l'elasticità, e al limite, l'ambiguità del concetto che di legge d'iniziativa governativa, nella partecipazione al ‟potere estero" e al ‟potere militare" (egli ‟ha il ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] abbastanza affidabile e, tenendo conto di quanti si trovavano all'estero e di coloro che non partecipavano all'attività politica, non (112), la camera degli imprestidi, che gestiva il debito pubblico, gli auditori vecchi e nuovi, tribunali d'appello ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] quella di talune amministrazioni, per esempio degli affari esteri e della diplomazia. Altre deroghe si hanno mediante per esami o anche per soli titoli, nei quali si tenga debito conto della carriera scolastica dell'aspirante.
In Italia, durante il ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro della v. di 200 euro; e con sign. affine,...
fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...