GRANT, Ulysses Simpson
Generale e 18° presidente degli Stati Uniti, nato a Point Pleasant (Ohio) il 27 aprile 1822, morto a Mount McGregor il 23 luglio 1885. Battezzato coi nomi di Hiram Ulysses, fu [...] la politica finanziaria del G., che, mentre si riducevano la tasse di guerra e si procedeva al consolidamento del debitopubblico fluttuante, si oppose ai tentativi di perpetuare o accrescere l'inflazione monetaria e il corso forzoso; contrastò, con ...
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di Fabio Amato
Stato dell’Africa settentrionale. L’andamento della popolazione (34.080.030 ab. al censimento del 2008, stimati in 39.928.947 nel 2014, secondo una stima UNDE SA, United Nations Department [...] di stabilizzazione del quadro economico con un andamento positivo nel corso del primo decennio del 21° sec. del rimborso del debitopubblico, passato da 28,1 miliardi di dollari nel 1999 a 480 milioni nel 2010. L’economia algerina, ancora sottoposta ...
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NAZIONI UNITE
Adolfo Maresca
(App. II, II, p. 391; III, II, p. 229; IV, II, p. 558)
Le N.U. hanno continuato a operare nel duplice grande compito che lo statuto loro affida: da un lato promuovere lo [...] che elaborò e adottò la Convenzione sulla successione internazionale nella proprietà degli stati, degli archivi e del debitopubblico. Nel marzo 1986, una nuova Conferenza diplomatica delle N.U. concluse la Convenzione del diritto dei trattati ...
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(XI, p. 528).
La corte di cassazione (p. 535).
Ordinamento e natura giuridica (p. 538). - Con r. decr. legge 16 dicembre 1935, n. 2293, fu istituita, con decorrenza dal 1° febbraio 1936, una nuova sezione, [...] sono costituiti uffici staccati della corte presso alcune amministrazioni aventi una certa autonomia, quali la direzione generale del debitopubblico e quella delle ferrovie dello stato. La stessa corte, inoltre, ha la facoltà di distaccare presso i ...
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Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] stato italiano a causa degli oneri cosiddetti "rigidi" (spese per il personale, pensioni di guerra, interessi sul debitopubblico, ecc.), i quali impegnano oltre la metà della spesa complessiva, lasciando allo sviluppo delle spese di natura diversa ...
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Il sistema aureo, tornato dopo la prima guerra mondiale a funzionare sia pure con gravi limitazioni, non resistette invece alla prova della grande crisi 1929-33. Nel periodo post-bellico, rinunciando alla [...] poi di poco (a 1,4.). Negli Stati Uniti la riduzione della riserva legale aurea e l'aumento del debitopubblico, le cui obbligazioni fanno parte della riserva, hanno permesso dopo la guerra una notevole espansione nella circolazione. L'Italia ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Webgrafia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato interno dell’Africa centrale. Le già difficili condizioni della popolazione (4.709.203 [...] un −36% (per il 2014 il FMI ha stimato una moderata crescita dell’1%), le entrate si sono dimezzate e il debitopubblico è raddoppiato.
Storia di Emma Ansovini. – La ribellione armata, scoppiata subito dopo le elezioni del 2005, vinte da François ...
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Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] della Corte dei conti, degli antichi senati del Piemonte e di Pinerolo, della direzione dipartimentale del debitopubblico, dei Ministeri dei lavori pubblici, della guerra, delle finanze, ecc.; e se le carte dell'Archivio di stato di Torino ebbero ...
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Città e Stato. - Popolazione. - La città di Danzica contava, nel 1936, 258.900 ab., con un aumento notevolmente forte negli ultimi anni. Anche la popolazione complessiva dello stato è in rapido aumento, [...] chiudono per lo più in pareggio su cifre oscillanti tra gli 80 e i 90 milioni di fiorini. Al 31 marzo 1936 il debitopubblico (tutto estero) era di 41,7 milioni.
Per quanto la legge 20 novembre 1923 avesse già fissato il contenuto aureo della moneta ...
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L’istituzione a. di inizio secolo si caratterizza per una minore virulenza nei dibattiti dottrinali e nel contempo per una marcata intensificazione dell’enforcement (azione volta ad assicurare il rispetto [...] è trovata a fronteggiare i problemi della crisi dei mercati finanziari del 2008 e di sostenibilità del debitopubblico che ne sono derivati. Sono stati sostanzialmente assecondati inevitabili processi di salvataggio e di ristrutturazione, soprattutto ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...