CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] vecchi progetti di riforma, poiché il "rinstauramento" si ridusse alla riunione ed al consolidamento di tutto il debitopubblico e preparò - nonostante gli sforzi contrari del C. - la soppressione definitiva della banca.
L'annessione della Liguria ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sudditi e aggiungeva ulteriori garanzie volute dagli stessi vincitori, assicurava l'impunità a tutti i regnicoli, garantiva il debitopubblico e i beni dello Stato venduti, ecc., e soprattutto garantiva ai militari il mantenimento di gradi, onori e ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] (1237-1241), "Quaderni per la Storia dell'Università di Padova", 12, 1979, pp. 1-62; F. Scarmoncin, Comune e debitopubblico a Bassano nell'età ezzeliniana (dai documenti dell'Archivio del Museo civico: aa. 1211-1259), Bassano 1986; I documenti del ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Lombardia. La Toscana continuò a restare uno Stato regionale caratterizzato dal prevalere delle città, persino nella struttura del debitopubblico.
Il quadro così complesso dell'economia toscana a metà Seicento, misto di luci e di ombre, con ripetuti ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] (dal 16,5 al 19%). Andreatta decise di porre un freno all’espansione della liquidità generata dal finanziamento del debitopubblico, che dal 1975 si fondava sulla prassi consolidata dell’acquisto da parte della Banca d’Italia dei titoli di Stato ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di riforma dell'estimo, nuovi mutui vennero accesi e si studiò di creare un Monte cittadino per emettere buoni del debitopubblico.
Al principio del 1407 era di nuovo guerra. Francesco e Antonio Visconti, e lo stesso Gabriele Maria, avevano trovato ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] circolante, anche per l'acquisto di armi all'estero. Per questo propose una legge, poi votata, che proclamava il debitopubblico "nazionale e inviolabile"; appoggiò il progetto di autorizzare la Banca Romana ad una emissione di 1.300.000 scudi di ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] C. otteneva invece di essere utilizzato, durante le operazioni militari in Etiopia, in qualità di commissario italiano al debitopubblico egiziano.
Mentre si accingeva a partire per questa sede, giungeva a Roma il governatore della Bank of Abyssinia ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] quelle tecniche che un teorico come Pompeo Neri aveva messo sul tappeto. Parimenti nella aggrovigliata questione del riordino del debitopubblico - che vide impegnata tra il 1751 e il 1752 una giunta appositamente creata e di cui il C. fu ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] . E si serve del momento favorevole per varare la sua riforma finanziaria più coraggiosa: la conversione di tutto il debitopubblico in prestito consolidato e redimibile a interesse fisso. In un decreto altisonante del 16 giugno 1259 ricorda infatti ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...