CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] per la decorazione dell'esterno.
Il progetto definitivo dell'edificio, che comprendeva oltre al ministero, la Corte dei conti e il Debitopubblico, fu presentato dal C. il 7 febbr. 1872. Il contratto di appalto dei lavori con la Società veneta di ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] prosperità d'altronde rende facilmente tollerabili le imposte straordinarie con cui il governo può sostenere gli interessi del debitopubblico, i cui titoli sono in costante aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con cui finanziare ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] altre attività mobiliari: prestiti, concessi o ricevuti, nel confronti di parenti e di privati, e investimenti nei titoli del debitopubblico (come le prestanze garantite sulla "vena" del ferro dell'isola d'Elba, al cui consorzio di gestione Biagio ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] , il 16 apr. 1810 membro del Consiglio municipale di Roma, il 30 ag. 1810 del Consiglio di amministrazione del debitopubblico degli Stati romani, il 5 sett. 1810 del comitato di vaccinazione, il 19 ott. 1810 della Commissione per il miglioramento ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] interessi del Mezzogiorno.
ei suoi numerosi interventi, cominciati il 19 luglio 1861 nella discussione sull'unificazione del debitopubblico, si ricordano i principali. Il 17 dic. '61, tenendo presenti l'esperienza fatta nelle province meridionali e ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] , con effetti depressivi sull’economia. Ancora nel 1785-1786 entrò in una deputazione per lo scioglimento del debitopubblico insieme con il senatore Antonio Serristori, Neri e Francesco Benedetto Mormorai: operazione poi condotta a termine da ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] la cattedra di economia politica, di nuova istituzione; in quella disciplina ebbe modo di distinguersi per le idee sul debitopubblico contrarie ai consolidati principî di A. Smith. A partire dal 1814 il M. figura anche come segretario e consultore ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] Cresci, con "casa da signore", terre e poderi a Scandicci, a San Miniato e altrove, oltre a "diversi luoghi" del debitopubblico. È a lui che deve ricollegarsi (e non, secondo la notizia data dal Vasari, ad Antonio Brancacci, peraltro morto prima del ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] riuscire savio del Consiglio. Dovette accontentarsi nel giugno 1532 dell'ufficio di provveditore sopra i Monti (cioè al debitopubblico), che tenne ancora un paio d'anni occupandosi attivamente di problemi finanziari. Dall'ottobre 1532 fu ancora dei ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , orinai quasi del tutto cieco, inviando suppliche per ottenere un aumento dei suoi emolumenti (Ibid., Amministrazione del debitopubblico, f. 196, Registro dei pensionati... ; f. 199, Suppliche dei diversi pensionati...).
Morì a Firenze il 29 apr ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...