LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito conto le novità portate, nel diritto canonico, dai mutamenti nella su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe dedicata all'altezza reale, ...
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LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] da quel Giovan Pietro Lomazzo che curò e sostenne le spese di pubblicazione dei trattati di F. Gaffurio.
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. storico diocesano, S. Maria presso S. Celso, Debito e credito, 1588-99, c. 132 (3 apr. 1597); ibid., Arredi sacri ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] ' Re, adattate ad ammaestrar ne' costumi ogni genere di persone, pubblicata in dieci volumi dal 1711 al 1723 (i primi otto a Bologna ad esempio, non deve giocare chiha da soddisfare un debito precedente (e questo dev'essere sempre saldato con gli ...
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FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] , gennaio 1926). Tra gli esperti incaricati di trattare la sistemazione dei debiti vi era anche A. Beneduce, e non è improbabile che in del volume Le esperienze monetarieprima e dopo la guerra, pubblicato a Roma nel 1927, e nel novembre 1928 lo ...
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CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] traspare il sentimento di ammirazione e di debito intellettuale che il filosofo napoletano provava nei di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, 11, pp. 69 ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] Quattrocento), per integrare i loro racconti. Di questo debito restano tracce vistose nel Liber senza che peraltro appaia risulta Jakob von Bern. Stralci di questa traduzione sono stati pubblicati da R. Röhricht - H. Meissner in Deutsche Pilgerreise ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] uno scopo difensivo nel caso d'assedio.
Molti furono i testi pubblicati dal C. e cospicua fu la fortuna di essi, a precedenti suoi testi. Nella prefazione l'autore dichiarava il suo debito verso coloro - condottieri di fama e signori illustri - che ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] ., la tipografia giuntina fu soggetta a fallimento causa un debito di circa 100.000 ducati, per un'improvvisa denuncia del ma nei mesi seguenti dovettero cedere, e uno dopo l'altro pubblicarono le liste di libri proibiti richieste. Il G. fu uno degli ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] una medaglia d'argento al valore. In quello stesso anno pubblicò il suo primo romanzo di ampio successo, Il figlio inquieto, è il ciclo romanzesco, il G. denuncia il suo debito nei confronti della letteratura ottocentesca e, soprattutto, degli eventi ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] congiunture presenti, opure vi sia occasione di abolirle e mutarle; se i ministri destinati al servizio pubblico soddisfacciano con puntualità al debito de’ loro uffici» (Benigni, 1993, p. 178). Il progetto di riforma intrapreso da Cosimo III segna ...
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debito2
débito2 s. m. [dal lat. debĭtus, neutro sostantivato del part. pass. di debere «dovere»; propr. «ciò che è dovuto»]. – 1. Il dovere, spec. in quanto imposto da una legge morale: è d. dei genitori educare i figli; è d. dei cittadini...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...