ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] discesa, che nel 1932, sul mercato di Londra, corrispondevano al 40 ÷ 45% del prezzo in oro del 1913. Nel 1935 il prezzo è debolmente risalito, con un massimo di Lst. 20 (carta) e un minimo di Lst. 13.3.9 (Londra) per tonnellata inglese. Il minimo ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] classico le silico-allumine, che sviluppano siti acidi di notevole forza per aggiunta di allumina alla silice (dotata di proprietà acide deboli). Uno schema semplificato del sorgere di siti acidi di B o di L può essere scritto:
In i la presenza di ...
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Stato di aggregazione caratteristico, distinto dalle soluzioni e dalle sospensioni: una sostanza è in tale stato quando è dispersa in un’altra sostanza sotto forma di particelle generalmente amorfe, di [...] , nei secondi, vengono chiamate micelle e sono composte da più molecole, in genere di piccola massa, tenute insieme da legami deboli. Fra le sostanze più comuni che si trovano allo stato c. vi sono le proteine, i polisaccaridi, le gomme (colloidi ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] , solubile nei solventi organici e poco in acqua; all’aria diviene di colore da rosso a bruno. Presenta caratteristiche di debole acido (da cui il nome, ora disusato, di acido fenico); ha proprietà antisettiche e cauterizza la pelle. Fu scoperto da ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] basi insolite che non permettono la formazione di legami idrogeno. La molecola è stabilizzata dalle stesse interazioni chimiche deboli presenti nel DNA, ma nell’RNA le interazioni si verificano fra nucleotidi della stessa catena. L’avvolgimento della ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] ciò non è vero in generale se la parità è violata. È connesso a ciò il fatto fondamentale che i neutrini che hanno interazioni deboli (le quali violano la parità in modo massimale) esistono in natura solo con c. levogira e gli antineutrini solo con c ...
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Fenomeno elettrocinetico, che in biochimica costituisce una metodica indispensabile per lo studio delle macromolecole biologiche (proteine, acidi nucleici), consistente in un movimento unidirezionale di [...] le diverse caratteristiche chimiche di questi (in particolare la loro abilità a formare complessi e il loro carattere anfotero), quella dei componenti una miscela di acidi deboli, quella di ioni differenti dello stesso metallo, quella delle proteine. ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] ai quanti di luce nella regione del visibile (40÷70 kcal/mole) è sufficiente solo per omolizzare i legami più deboli, mentre quella associata alla radiazione ultravioletta (UV) fino a 200 nm (140 kcal/mole) è sufficiente per rompere la maggior ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] 'e. m. attinge idee e metodi è la chimica sopramolecolare, che studia complessi molecolari legati da interazioni deboli di tipo elettrostatico, dispersivo o legame a idrogeno, dette sopramolecole. Questi composti sono stati proposti come interruttori ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] lo ione altamente re attivo H3+: H2+ +H2 → H3+ + H.
H3+ è essenzialmente una molecola di idrogeno alla quale è debolmente attaccato un protone. Pertanto, al primo incontro con una qualsiasi molecola stabile X, essa cede tale protone per formare uno ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
pensatore debole
loc. s.le m. Filosofo che sostiene la teoria del pensiero debole. ◆ «Alla mamma non avevo mai detto nulla, aveva quasi ottant’anni e quel giorno mia sorella gli ha nascosto Stampa Sera che dava la notizia in terza pagina con...