PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] delle Opere, XVII, Bologna 1937; D. Petrini, La poesia e l’arte di G. P. (1930) in Id., Dal Barocco al Decadentismo. Studi di letteratura italiana raccolti da V. Santoli, Firenze 1957, pp. 58-245; R. Spongano, La poetica del sensismo e la poesia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Il primo intervento polemico del gruppo contro il romanticismo e la moda straniera, ritenuti causa di corruzione e di decadenza, trovò pretesto nella comparsa di un innocuo libretto di versi, Fiori e spine, del livornese Braccio Bracci. Estensore del ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] già negli anni Novanta era sorta in lui, e formano allo stesso tempo la sua risposta concreta e coerente ai fenomeni di decadenza che minacciavano lui e il suo mondo, ai quali egli cercava di opporsi nelle sue opere storiche con un'elaborazione delle ...
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decadentismo
s. m. [dal fr. décadentisme, der. di décadent «decadente»]. – Atteggiamento dello spirito e del gusto – manifestatosi dapprima in Francia sulla fine del sec. 19° (in un primo tempo nella letteratura, poi nelle arti e nel costume)...
decadente
decadènte agg. [part. pres. di decadere, sull’esempio del fr. décadent]. – 1. Che è in decadenza: una nobiltà d.; istituzioni d.; una civiltà ormai decadente. 2. Relativo al decadentismo; che appartiene a quel movimento, o ne rappresenta...