La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] 1878-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) scoprirono la fissione nucleare, fu però evidente già da prima che per individuare nuovi finalmente i fisici dalla dipendenza dai processi di decadimento esistenti in Natura; la radioattività su richiesta ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] immediatamente successivo alla Seconda guerra mondiale (industria nucleare, militare, aeronautica). L’utilizzo nel settore con formazione di idruro. Oltre agli effetti di decadimento delle proprietà meccaniche del materiale, l’assorbimento dell’ ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] in quel momento, in condizioni naturali (cioè seguendo il decadimento lungo la linea rossa in figura), solo una minima mtDNA danneggiato è di gran lunga superiore alla quantità di DNA nucleare difettivo. Ciò in parte dipende dal fatto che l’mtDNA ...
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Le particelle elementari
Roberto Petronzio
A partire dalla concezione dell’atomo di Democrito, tra il 5° e il 4° sec. a.C., l’ipotesi che la materia sia formata da costituenti fondamentali ha affascinato [...] ricchi di interazioni sono i quark, mattoni base della materia nucleare, la quale risente, oltre che delle interazioni forti, anche , la più leggera sarebbe stabile se protetta dal suo decadimento dalla simmetria R parità, la quale sancisce che una ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] pochi anni dopo, nel 1932, la scoperta del neutrone, la teoria di Enrico Fermi sul decadimento β e la comprensione del fenomeno della fusione nucleare fornirono la spiegazione della sorgente di energia che tiene acceso il Sole (e le altre stelle ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] .
Buchi neri
Quando una stella esaurisce il combustibile nucleare che l’alimenta, e quindi termina di bruciare, una particella stabile, ma ha una probabilità finita di decadere. Il risultato negativo di queste esperienze ha permesso di scartare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Reazioni internazionali
John Krige
Reazioni internazionali
La collaborazione scientifica internazionale è il risultato di un'azione sociale. La [...] per una vantaggiosa produzione di potenza dal processo di fusione nucleare controllata era il comportamento ingestibile del plasma ad alte temperature, del mercato. La conoscenza del cammino di decadimento dei mesoni, delle sorgenti dei raggi gamma ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] di vista pratico, è molto importante datare il decadimento di materiale organico come quello impiegato negli alimenti, reazione (determinato attraverso la spettroscopia di risonanza magnetica nucleare) non è quello che reagisce più velocemente con ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] un radionuclide; quest’ultimo in seguito al decadimento radioattivo può essere fotone emittente o positrone emittente in grado di coregistrare e correlare le immagini di medicina nucleare con quelle provenienti da altre modalità, come la RM e ...
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Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] e siano complementari, se non sostitutive, all’energia nucleare. Lo sfruttamento dell’energia solare, inesauribile, a stato elettronico S1 più stabile; a sua volta lo stato S1 decade sullo stato fondamentale S0 con emissione della radiazione νS1→S0, ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
nuclide
s. m. [der. di nucl(eo)]. – In fisica, termine adoperato, in alternativa a nucleo atomico e isotopo, per indicare in generale una singola specie nucleare individuata da un numero stabilito sia di protoni sia di neutroni; i nuclidi...