André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] classica.
In un vero e proprio trattato, Of travel (1615), Francis Bacon stende una sorta di minuzioso, dettagliatissimo decalogo del viaggiatore - comprendente norme di comportamento ed elenchi delle 'cose da vedere e da osservare' - per trarre il ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Mésenguy (Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] nel mondo e quanto le mute tavole del Parise fossero ormai archeologia schermistica. Qui compare anche il singolare «Decalogo dello Schermitore» che rappresenta la sintesi deontologica e sportiva di chi pratica questo sport. La prefazione fu di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] della politica in un ordine divino).
È questo il vero scandalo dell’opera machiavelliana. La legge nasce non da un decalogo, non da un’ispirazione profetica, non da una concezione teorica, ma dagli stessi «accidenti», dagli stessi «casi» della vita ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] solo un mezzo per la diffusione di prodotti. In Italia l'Associazione pubblicità per il progresso redige una sorta di decalogo da osservare sia nel settore della pubblicità commerciale - che, si dice, dovrà essere veritiera sia in quello più generale ...
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Economia della comunicazione
Gennaro Sangiuliano
Lo scenario globale della comunicazione
L’economia della comunicazione è la definizione all’interno della quale è possibile includere una serie di fenomeni [...] economy: 10 radical strategies for a connected world, New York 1998 (trad. it. Nuove regole per un nuovo mondo: un decalogo per chi vuole cavalcare le nuove tecnologie e non esserne scavalcato, Milano 1999).
C. Shapiro, H.R. Varian, Information rules ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] : i Doveri dell’uomo. L’opera, che si apriva con una dedica agli operai italiani, era costruita come una sorta di decalogo recante i doveri «generali» e «particolari» degli uomini verso Dio, la Legge, l’Umanità, la Patria, la Famiglia. A partire dal ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] pratica, ma in forma piana adatta a quell'infima categoria di preti. Una Istruzione al popolo sovra i precetti del decalogo (1767) tende invece ad elevare la cultura religiosa dei diocesani; ma è anche un contrapposto ai molti catechismi di contenuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le detective story nascono nella seconda metà dell’Ottocento nei primi tre stati nazioni [...] oltre a offrire una prima antologia delle detective story, formula 20 regole che assicurino fair play da parte dell’autore. Un altro decalogo (1829) è stillato da Monsignore Ronald Knox per il Detection club, che vincola i suoi soci al rispetto di un ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] . 146), Gesta 32, 1993, pp. 135-146; C. Casagrande, S. Vecchio, La classificazione dei peccati tra settenario e decalogo, Documenti e studi sulla tradizione filosofica medievale 5, 1994, pp. 376-377; R. Favreau, Les inscriptions des fonts baptismaux ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...