È il secondo libro della Bibbia e del Pentateuco. Comincia col narrare le vicende dell'uscita del popolo ebraico dall'Egitto: donde il nome del libro nei Settanta e nella Volgata. È denso nella prima parte [...] Mar Rosso (XIII, 17-XV, 21), la pioggia di manna, l'apparizione divina a Mosè sul Sinai e la consegna del Decalogo. Ma il libro è anche ricco d'insegnamenti, istituzioni e leggi svariate, che formano il contenuto principale della seconda parte. Viene ...
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Piesiewicz, Krzysztof
Serafino Murri
Sceneggiatore polacco, nato a Varsavia il 25 ottobre 1945. Il suo lavoro resta indissolubilmente legato alla figura del regista Krzysztof Kieślowski, in un sodalizio [...] caratterizzato dalla stesura di progetti cinematografici di grande respiro storico-politico, dall'imponente Dekalog (1989; Decalogo) alla trilogia Trois couleurs (1993-94).
Nel pieno di una brillante carriera di avvocato, difensore dei membri dell' ...
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idolatrìa Adorazione delle rappresentazioni delle divinità. Nell’Antico Testamento è idolatria il culto reso a divinità diverse dal Dio d’Israele e alle loro immagini (l’aniconismo anche nei confronti [...] del Signore è una delle caratteristiche del culto d’Israele); un divieto severo è espresso all’inizio del decalogo. Per il cristianesimo è idolatria anche l’adorazione (latria) dei santi e degli angeli che devono essere venerati, ma non adorati.
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dronista
s. m. e f. Chi guida un drone servendosi di comandi a distanza.
• Per far fronte al boom dei droni giocattolo, noti come droni modelli, e per regolare l’invasione dei cieli da parte di giovani [...] piloti spericolati la D-JI Academy Italia ha addirittura preparato il «decalogo del buon dronista». Poche ma efficaci regole che vanno dal leggere bene il manuale di funzionamento (ovvio) a volare in campi autorizzati, stipulare una polizza ...
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credo
Marcello Aurigemma
Componimento in terzine, attribuito in antico a D., il quale contiene, dopo che l'autore ha dichiarato di aver in passato scritto rime d'amore e di voler ora volgersi a " ragionar [...] di Dio come cristiano ", non soltanto una parafrasi del Credo, ma anche un'esposizione dei Sacramenti, del Decalogo, dei Vizi capitali, del Pater noster e dell'Ave Maria: in complesso nasce dalla suggestione esercitata dalla presenza delle famose ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] che Dio stringe con il popolo di Israele sul monte Sinai, dopo la fuga dall'Egitto. Esso è preceduto, nella narrazione, dal Decalogo, a cui segue la stipulazione del patto, in quello che è chiamato, nel testo, Libro dell'alleanza (Esodo, 24, 4; 7 ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] es., sarà t. nominare le cose o persone che è t. vedere o toccare; il t. del nome di Dio è sancito dal Decalogo; presso i popoli dediti alla caccia spesso è t. nominare oggetti o armi adoperati nella caccia (o anche le bestie cacciate) o nella guerra ...
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TOLOMEO
. Gnostico del sec. II, scolaro di Valentino (v.), per esporre il sistema del quale S. Ireneo si vale appunto di scritti di T. Una preziosa lettera di lui a una Flora ci è conservata da sant'Epifanio [...] in essa risalirebbe a Dio, quanto a Mosè, quanto agli Anziani di Israele. Nella prima parte, distingue la vera Legge (decalogo), da Gesù adempiuta, quella da lui abolita (p. es., il taglione), e quella cerimoniale, da interpretarsi spiritualmente. T ...
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PALAMAS, Kōstẽs (Κωστῆς Παλαμᾶς)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore neogreco, nato a Patrasso nel 1859 da famiglia originaria di Missolungi. Passato ad Atene per studiare giurisprudenza, il P. si dedicò [...] 1892); "Ιαμβοι καὶ ανάπαιστοι (Giambi e anapesti, 1897); ‛Η ἀσάλευτη ζωη (La vita immobile, 1904); ‛Ο δωδεκάλογος τοῦ γύϕτου (Il decalogo dello zingaro, 1907); ‛Η ϕλογέρα τοῦ βασιλιᾶ (Il flauto del re, 1910); ‛Η πολιτεία καὶ ἡ μοναξιά (La città e la ...
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SINAI (o Arabia Petrea; A. T., 115)
Giuseppe STEFANINI
Giuseppe RICCIOTTI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta penisola di forma triangolare, posta tra l'Asia e l'Africa, lunga da Rās Moḥammed all'estremità [...] morte, avvenne tra lampi, tuoni e squilli altissimi la prima teofania a Mosè, in cui fra altre leggi fu promulgato il decalogo (v.). Altre volte in seguito Mosè salì sul Sinai, sia accompagnato da suo fratello Aronne e altri personaggi, sia da solo ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...