Monoteismo
Raffaele Savigni
La fede nell’esistenza di un unico Dio
I popoli antichi adoravano molte divinità concepite, ciascuna con particolari caratteristiche, a somiglianza dell’uomo. Accanto a questi [...] dio, quello del proprio popolo, considerato superiore a tutti gli altri).
Le tre grandi religioni monoteistiche
Nella Bibbia il Decalogo – ovvero l’elenco dei Dieci comandamenti – inizia con queste parole: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] viola non solo il diritto divino e umano, ma anche il diritto naturale; esso è contrario al settimo comandamento del Decalogo. Tuttavia non è facile stabilire quando si tratti di peccato grave o soltanto veniale. A tale scopo, vanno considerati ...
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GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] sua opera con gli empirici, che egli chiama laici, cioè i non dotti, i praticoni. Inoltre egli stabilisce un decalogo per il medico, assai somigliante a quello che sarà successivamente teorizzato da Pietro d'Abano nel suo Conciliator. La professione ...
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Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] prigione e processato.
Il lettore e i suoi diritti
Pennac, in un suo saggio intitolato Come un romanzo (1995), stila il decalogo dei diritti del lettore. In particolare, per Pennac, un lettore deve essere libero: 1) di non leggere; 2) di saltare le ...
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È il nome del quinto e ultimo dei libri che costituiscono il Pentateuco (v.; v. anche bibbia); il nome, usato nella Volgata latina donde è passato nelle lingue moderne occidentali, deve la sua origine [...] parte; secondo discorso (IV, 44-XXVI). - Dopo un proemio sulle circostanze di tempo e di luogo, Mosè espone i principî generali: il Decalogo ([v.] IV, 44-V, 33), il culto all'unico vero Dio (VI), la guerra ai culti idolatrici (VII), e conchiude con ...
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Filosofo (n. Alessandria circa 30 a. C. - m. circa 45 d. C.), autorevole rappresentante della comunità ebraica di Alessandria. Il suo pensiero si sviluppò come interpretazione allegorica della Tōrāh attraverso [...] , ecc.), un altro gruppo costituisce un'esposizione della legge mosaica (De opificio mundi, De Abrahamo, De Josepho, De decalogo, De tribus virtutibus, ecc.). Sono inoltre da ricordare gli scritti: De vita Mosis, De providentia, De vita contemplativa ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] limitato a imporre delle leggi, così come ha fatto anche per gli uomini ai quali ha imposto dei comandamenti (il decalogo mosaico) sanciti da pene spietate. Opposto alla religiosità del Vecchio Testamento appare a M. il messaggio di Gesù, rivelatore ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] di riposo che cade alla fine della settimana e che è già ricordatoi come d'importanza capitale nella vita religiosa, nel Decalogo. Uno sviluppo e un'estensione del sabato è l'istituzione dell'"anno sabbatico", in cui la terra coltivata riposa, e un ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] , L'A B C des simples gens, e per coloro che dovevano insegnare il catechismo l'Opus tripartitum de praeceptis decalogi, de confessione et de arte moriendi, adottato in molte diocesi della Francia.
In Italia, oltre alla traduzione dell'Elucidarium ...
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ROSSI, Vasco
Stefano Oliva
Cantautore, nato a Zocca (Modena) il 7 febbraio 1952. Tra i più rappresentativi artisti della musica italiana, ha saputo creare un originale modello di rock influenzato anche [...] 2014 ha pubblicato Sono innocente, diciottesimo album in studio della sua carriera. Nel 2015 alla Mostra del cinema di Venezia è stato presentato il documentario di Fabio Masi, Il decalogo di Vasco, un ritratto surreale e inedito dell’artista. ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...