CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] . cominciò la sua attività di scrittore: i suoi primi lavori furono un Liber metricus de parabolis Christi e un Tractatus de decalogo mandatorum, tutt'e due purtroppo perduti. Il 30 marzo 1320 celebrò la sua prima messa, ma dovette aspettare fino all ...
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PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] 1915, quando venne interrotta a causa della guerra.
Socialista umanitario di orientamento laico e anticlericale (suo Il decalogo civile spiegato ai giovani, Brescia 1911), amico personale di Giacomo Matteotti e padrino di suo figlio Matteo, collaborò ...
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LUTERO, Martino
Alberto PINCHERLE
Giuseppe GABETTI
Infanzia e giovinezza. - Ego sum rusticus et durus Saxo; "io non sono della Turingia, appartengo alla Sassonia): ma queste dichiarazioni indicano [...] dalla fede, che L. ricava dalla sua dottrina del sacerdozio universale. Questa fornisce la base dottrinale alla contrapposizione tra il decalogo divino e il sacerdozio cristiano e i "papistici" con cui L. chiude la De abroganda Missa privata M. L ...
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RICCI, Matteo
Pietro TACCHI VENTURI
Giuseppe CARACI
Fondatore delle missioni cattoliche in Cina, e primo sinologo, nato a Macerata il 6 ottobre 1552. Mandato a Roma, diciassettenne, allo studio delle [...] 84 in unione col padre Ruggieri e con alcuni maestri indigeni aveva composto e pubblicato la versione del Pater, dell'Ave e del Decalogo; nella seconda metà del 1584 fu pure di grande aiuto al baccelliere del Fukien, il futuro Paolo, nel ritoccare il ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] di Dio non è soggetto ad alcuna preordinata norma razionale, affrancandolo persino da quella obbedienza alle due prime leggi del decalogo, che sola gli aveva imposta il suo predecessore Duns Scoto. D'altro lato, egli porta alla più decisa conclusione ...
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RECANATI (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Macerata a 18 km. a NE. del capoluogo e 10 km. in linea retta dall'Adriatico. Sotto [...] 1634; D. Calcagni, Memorie istoriche della città di Recanati nella Marca d'Ancona, Messina 1711; G. De Torres, Breve decalogo sopra la storia di Recanati, Cesena 1795; Bolle e brevi di sommi pontefici sui privilegii... della città di Recanati, Osimo ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] probabilmente simbolico, da collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al decalogo moltiplicato per i quattro vangeli - e la composizione di un'opera in due libri, ognuno di venti omelie, collocate ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , titolo regale persiano, cfr. Ph., de vita Mosis, 88; Ph., de plantatione, 8,33; Ph., de somniis, I 22,140; Ph. de decalogo, 13,61; 33,178.
33 Lact., epit. I 3; H. Jaeger, La doctrine biblique et patristique sur la royauté face aux institutions ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] (Es. 20, 4; 20, 23; Dt. 4, 16-18; 5, 8) ed è stata considerata di tale importanza da essere inclusa nel Decalogo. Il comandamento, il secondo per il canone ebraico, il primo per la Bibbia cristiana e luterana, così ammonisce: "Non ti farai idolo né ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] , i quali sottraggono il testo a effetti di immediata suggestione passionale e lo configurano come un vero e proprio decalogo di precettistica poetica e morale.
La crescente fiducia di Manzoni nel valore educativo della poesia è favorita dalla ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...