MAZZEO, Mario
Ilaria Gorini
– Nacque il 10 apr. 1889 a Beltiglio, frazione del Comune di Ceppaloni (presso Benevento), da Saverio e Beatrice Pastore.
Completati gli studi classici presso i benedettini [...] , XIII (1927), pp. 576-600; Per la propaganda igienica nelle scuole. Decalogo d’igiene, ibid., XIV (1928), pp. 340-343; Per la protezione della stirpe. Decalogo di eugenica, ibid., pp. 1436-1438. Affrontò, quindi, argomenti specifici dell’igiene ...
Leggi Tutto
MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] di Bitonto, I-II, 1586; Prediche sopra il simbolo degli apostoli, le due dilettioni, di Dio, e del prossimo, il sacro decalogo, et la passione di nostro signor Giesu Christo, I-II, 1590). La vicinanza con la potente famiglia Farnese facilitò la sua ...
Leggi Tutto
MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] il Catecismo da altre opere coeve simili. Sebbene possa ascriversi al M. la stesura di gran parte del testo (il Decalogo, il Simbolo e il Discorso sopra l’orazione), non gli fu invece possibile redigere la parte dedicata al Padre Nostro.
Nuovi ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Saliceto
Graziella Federici Vescovini
Nacque presumibilmente a Saliceto di Cadeo, nel Piacentino, intorno al 1210.
La maggior parte dei dati relativi alla biografia di G. si ricavano dalle [...] sua opera con gli empirici, che egli chiama laici, cioè i non dotti, i praticoni. Inoltre egli stabilisce un decalogo per il medico, assai somigliante a quello che sarà successivamente teorizzato da Pietro d'Abano nel suo Conciliator. La professione ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] di Y. Luria.
Il circolo si dotò di un regolamento interno, redatto fra il 1727 e il 1731 in forma di decalogo e firmato da tutti i partecipanti. Fra gli intenti dichiarati figuravano lo studio dello Zohar e la restaurazione di Israele e della ...
Leggi Tutto
CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] . cominciò la sua attività di scrittore: i suoi primi lavori furono un Liber metricus de parabolis Christi e un Tractatus de decalogo mandatorum, tutt'e due purtroppo perduti. Il 30 marzo 1320 celebrò la sua prima messa, ma dovette aspettare fino all ...
Leggi Tutto
PASQUALI, Pietro
Matteo Morandi
PASQUALI, Pietro. – Nacque a Due Miglia di Cremona l’11 novembre 1847 da Giovanni Battista, muratore, e Francesca Luigia Bodini, contadina.
A Cremona frequentò la Scuola [...] 1915, quando venne interrotta a causa della guerra.
Socialista umanitario di orientamento laico e anticlericale (suo Il decalogo civile spiegato ai giovani, Brescia 1911), amico personale di Giacomo Matteotti e padrino di suo figlio Matteo, collaborò ...
Leggi Tutto
TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] dal titolo Promemoria, sottoposto il 26 settembre 1893 al sottosegretario agli Esteri. Qui e nel successivo Decalogo Toselli intervenne nella diatriba tra Leopoldo Franchetti, incaricato di studiare le possibilità di una colonizzazione agricola e ...
Leggi Tutto
SERRAO, Giovanni Andrea
Elvira Chiosi
– Nacque in Calabria a Castelmonardo il 4 febbraio 1731, primogenito di Bruno e di Giuditta Feroce.
Destinato al sacerdozio, frequentò il seminario di Melito sino [...] 1774 aveva offerto nella lettera A’ suoi fratelli premessa a L’Economia di Senofonte una sorta di illuminato decalogo per il patriziato agrario meridionale, avrebbe invece maturato la decisione di istituire un fedecommesso (1793) per assicurare alle ...
Leggi Tutto
FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] al 1641, di nuovo il 28 dic. 1649 e il 22 dic. 1654. Nell'atto di quest'ultima elezione furono stabiliti, come un decalogo, i doveri e le competenze, tra cui la durata della carica fissata in tre anni, il salario, che era stato portato a 300 ducati ...
Leggi Tutto
decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...