Scrittrice italiana (Bra 1922 - Milano 2005). Tra le sue opere di narrativa (Un ciclone chiamato Titti, 1969; Approssimato per difetto, 1971; La spiaggia del lupo, 1977; Fuori scena, 1979) spicca Tosca [...] e gli stati d'animo della sua lunga malattia. Tra i suoi lavori di critica letteraria, Sbarbaro, un modo spoglio di esistere (1981); tra i saggi si ricordano Penelope senza tela (1984); Russia oltre l'URSS (1989) e Il decalogo di Kieslowski (1992). ...
Leggi Tutto
Pennac, Daniel
Anna Maria Scaiola
Fabbricante di bizzarri intrecci
Dopo aver vissuto in Africa e in Asia, il francese Daniel Pennac ha pubblicato dal 1985 al 1995 una serie di romanzi di straordinario [...] prigione e processato.
Il lettore e i suoi diritti
Pennac, in un suo saggio intitolato Come un romanzo (1995), stila il decalogo dei diritti del lettore. In particolare, per Pennac, un lettore deve essere libero: 1) di non leggere; 2) di saltare le ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , elaborata in chiave retorica e comunicativa. L'architettura prosegue senza soste lungo queste direttrici, fino a strutturarsi in un decalogo dell'amor cortese, destinato a chi aspiri a divenire "fino" amante e a ripararsi dalla follia d'amore: l ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] cristiana, sulla linea del Catechismo Romano: tratta organicamente degli articoli del Credo, dei sacramenti, dei precetti del decalogo (molto diffusamente per la più ampia rilevanza pedagogico-morale, capp. 28-128), dell'orazione ed in particolare ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] ). Accanto ai sempre più rari capolavori di stile e attualità epocale, come Il cielo sopra Berlino di W. Wenders (1987) e Il decalogo di K. Kieślovski (1989), si segnalavano, fra gli altri, i nuovi mondi di finzione del cinema di D. Lynch, il cinema ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] fruibili anche alla semplice lettura dato il valore autonomo delle sceneggiature rispetto al prodotto cinematografico, i dieci episodi del Dekalog (Decalogo) realizzati da K. Kieślowski tra il 1987 e il 1989; e a una grande saga letteraria si possono ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di Mésenguy (Esposizione del simbolo della fede cattolica, 1758; Esposizione dell'orazione domenicale, 1759; Esposizione del decalogo, 1759; Esposizione de' sagramenti, 1760; Esposizione de' comandamenti della Chiesa,con la giunta di un trattato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] della politica in un ordine divino).
È questo il vero scandalo dell’opera machiavelliana. La legge nasce non da un decalogo, non da un’ispirazione profetica, non da una concezione teorica, ma dagli stessi «accidenti», dagli stessi «casi» della vita ...
Leggi Tutto
decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...