CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] teologia morale il C. si volse con un'altra sua opera, il Manuscriptum… in quo agit de decem praeceptis Decalogi et de septem vitiis capitalibus, pubblicata a Milano nel 1767. Alla trattazione sono premesse tre considerazioni relative alla scelta del ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] 1,1). È su queste basi che poggia anche l'etica paolina: essa trae i suoi contenuti non solo dalla Legge (cfr. il Decalogo), ma anche dalla tradizione sapienziale e dall'ambito culturale ellenistico (cfr. Rom. 12, 9-21). Suo carattere distintivo è la ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] divulgativi nella collana "Spiritualità Barnabitica" (Bologna 1952). Si tratta di sei sermoni, cinque sui primi cinque precetti del decalogo ed uno De una causa della negligenza e tiepidezza nella via di Dio, tenuti, secondo una tradizione concorde ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] in lingua cinese, latina e italiana.
Opere a stampa in lingua cinese: Shihchiai ch'üan-lun sheng-chi (Discorso esortativo sul Decalogo, con esempi di miracoli), Honan 1650; T'ien-chiai (La scala celeste), Shanghai 1650; Sheng-t'i kuei-i (Del dogma ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] anche da Tommaso d'Aquino. Dopo una breve premessa sulla natura dei precetti mosaici e sulla struttura del decalogo, L. passa in rassegna i singoli comandamenti, sviluppandone secondo lo schema tradizionale le implicazioni teologico-morali. L. si ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] cui coperchio sollevato consente di vedere gli oggetti collocati al suo interno (il vaso di manna, le tavole di pietra con il decalogo, il libro della Legge, la verga di Aronne). La medesima immagine compare nella Bibbia catalana del sec. 11° di Sant ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] e disposizione. Il voto di castità obbliga al celibato e a non commettere atto alcuno contrario al 6° precetto del decalogo. Il voto di obbedienza obbliga ad accettare ed eseguire gli ordini dei superiori legittimi in tutto ciò che è conforme alle ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] la sua finitezza. Lutero scopre la propria incapacità di far fronte alle richieste assolute di Dio, quali gli si presentano nel decalogo, nel discorso della montagna e nella sua stessa coscienza: ciò che egli avverte in sé è un immiserimento dell'Io ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] sortem" da un povero o da un ricco. Il B. ribadiva inoltre la contrarietà dell'usura al settimo comandamento del Decalogo e negava che gli scolastici - come aveva affermato il Maffei - avessero per primi introdotto proibizioni e divieti (cap. IV ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] "l'ultimo classico insigne monumento della tradizione probabilistica italiana" (Vecchi, pp. 393, 395).
Tratta analiticamente del decalogo, dei comandamenti della Chiesa, del diritto naturale e delle genti, dei vari sacramenti, riporta con ampiezza e ...
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decalogo
decàlogo s. m. [dal lat. tardo decalŏgus, gr. δεκάλογος, comp. di δέκα «dieci» e λόγος «parola, discorso, comando»] (pl. -ghi). – 1. La serie dei dieci comandamenti che, secondo il racconto biblico, Dio diede a Mosè sul monte Sinai...
biodiversità urbana (Biodiversità Urbana) loc. s.le f. La varietà degli organismi viventi, incluse le loro variazioni genetiche, e la molteplicità degli habitat presenti all’interno o nei paraggi delle città, intese come ecosistemi urbani caratterizzati...