Righelli, Gennaro (propr. Gennaro Salvatore)
Simona Pellino
Regista cinematografico, nato a Salerno il 12 dicembre 1886 e morto a Roma il 6 gennaio 1949. Nel corso della sua carriera diresse più di cento [...] grandi opere della letteratura, aderendo a tutto un filone calligrafico della cinematografia italiana. Ne sono prova i film Decamerone ‒ Tre episodi (1912), ispirato alle novelle di G. Boccaccio; Il viaggio (1921), tratto da Pirandello, in cui R ...
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MUTANDE (fr. caleçon; sp. calzoncillos; ted. Unterhosen; ingl. drawers)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
L'antichità di questo indumento è ampiamente provata. Difficile è tuttavia stabilire una differenza [...] Nuova Antologia, 1896; L'intermédiaire des chercheurs et des curieux, XXV, Parigi 1892; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, p. 15; E. Verga, Le leggi suntuarie, Milano 1900, p. 21; P. Molmenti, Storia di Venezia nella vita ...
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MUSSAFIA, Adolfo
Rita Tolomeo
(Abraham, Arturo Adolfo). – Nacque a Spalato il 15 febbraio 1835, in una famiglia sefardita, da Jacob Amadeo, dotto rabbino della comunità locale e autore di diversi studi [...] sulla Rivistaginnasiale di Milano (vol. IV, pp. 733-766, 857-908) il suo primo saggio critico sull’edizione del Decamerone curata da Pietro Fanfani (vol. II) e sulla sintassi del Boccaccio.
Dal 1860 fu professore straordinario di filologia romanza ...
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Colonna, Francesco
Giorgio Varanini
, Scrittore (1433-1527), con ogni probabilità veneziano; frate domenicano, visse fra Venezia e Treviso, salvo brevi soggiorni altrove; maestro in sacra teologia, [...] , e di superare, come opportunamente giudica G. Pozzi, " non solo la frammentarietà scoperta della tradizione che risaliva al Decamerone, ma anche quella meno esplicita che faceva capo al Filocolo e all'Ameto, distaccandosi con ciò nettamente dai due ...
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. Famiglia magnatizia fiorentina, venuta da un castello del contado in città nel sec. XI. Nel canto XVI del Paradiso, vv. 115-120, Dante dice di loro: "l'oltracotata schiatta che s'indraca dietro a chi [...] dei Della Trita, dei Boccaccini. Tra le persone degne di ricordo, oltre il detto Argenti di cui è parola anche nel Decamerone (gior. IX, nov. 8) e oltre a messer Forese, il condottiero di Benevento, si hanno il dantesco Tegghiaio Aldobrandi, bollato ...
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GIUBBA (dall'arabo giubbah "sottoveste di cotone"; fr. veste; sp. casaca; ted. Jacke; ingl. coat)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Antica veste da uomo e anche da donna, di origine orientale, specie di tunica [...] gentium, Anversa 1581; C. Vecellio, Habiti antichi et moderni, Venezia 1589; passim; C. Merkel, Come vestivano gli uomini del Decamerone, Roma 1898, pp. 17-23; M. Viollet-le-Duc, Dictionnaire raisonné du mobilier français de l'époque Carlovingienne à ...
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MARTINELLI, Vincenzio (Vincenzo)
Carla Sodini
Nacque a Montecatini il 1° maggio 1702. Il padre, Matteo di Vincenzio di Matteo, esercitava la professione legale e, per diversi anni – almeno fino al 1720 [...] al suo insegnamento all’estero, soprattutto in Inghilterra.
L’11 nov. 1762, dopo l’edizione del Decamerone (Il Decamerone di Giovanni Boccaccio cognominato Principe Galeotto, Londra 1762) – dedicata, su suggerimento di Thomas Hollis, alla Royal ...
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LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] da Eugenio di Savoia principe di Carignano è conservato in collezione privata: Renzoni, 1997, p. 143), e la Lettura del Decamerone (esposto anche a Genova e acquistato dalla Promotrice).
La critica del tempo, pur riconoscendo i meriti artistici del L ...
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Il punto interrogativo (detto anche, meno spesso, punto di domanda) è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura), composto da un punto sormontato da un tipico ricciolo ‹?›, che contrassegna l’interrogazione [...] che sia, la domanda non può fare a meno.
Fin da ➔ Lionardo Salviati (Degli avvertimenti della lingua sopra ’l Decamerone, vol. I, 1584), inoltre, è stata riconosciuta all’interrogativo la funzione di segnalare una pausa che dal punto di vista ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] il Petrarca, 1550; Callisto da Piacenza, Enarrationes, 1550; F.M. Alunno, La fabbrica del mondo, 1555; G. Boccaccio, Il Decamerone… e le ricchezze della lingua volgare sopra il Boccaccio di F.M. Alunno, 1557).
Due le marche che contraddistinguono le ...
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purita
purità s. f. [dal lat. tardo purĭtas -atis, der. di purus «puro»]. – Lo stesso che purezza, ma quasi esclusivam. in senso fig., come condizione spirituale di innocenza, di candore, di assenza di tendenze colpevoli e di desiderî non...
prosare
proṡare v. intr. [der. di prosa] (aus. avere), raro. – Scrivere in prosa: tutti coloro i quali hanno o prosato o poetato in questa lingua (Varchi); ant., parlare, conversare con un certo compiacimento: i novellatori del ‘Decamerone’,...