VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] Un'altra importante legge di questi consoli dichiarava inviolabili i tribuni, gli edili della plebe e i iudices decemviri (pare i decemviri stlitibus iudicandis) e comminava la sacertà a Giove dei colpevoli e alla triade divina plebea (Cerere, Libero ...
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BERTI, Alessandro Pompeo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 23 dic. 1686 da Domenico e da Maria Borganti (così il Mazzuchelli, seguendo il Sarteschi e lo Zaccaria. Le Novelle letterarie dei Lami, [...] L'annunzio e adorazione de' pastori, da cantarsi nelle Veglie del S. Natale, Lucca 1715, e il dramma La caduta de' decemviri della Romana Repubblica, Lucca 1717), furono gli studi eruditi a metterlo in contatto con alcuni dei più noti studiosi dell ...
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QUINDECEMVIRI
Gioacchino Mancini
. Collegio sacerdotale nell'antica Roma il cui ufficio precipuo era di consultare, per ordine del senato, l'oracolo della Sibilla Cumana di cui era depositario. Aveva [...] . Nell'anno 367 a. C. fu costituito il collegio vero e proprio da una delle leggi Licinie, composto di dieci membri (decemviri sacris faciundis), dei quali cinque patrizî e cinque plebei, presieduto da un magister. Nel sec. I a. C., forse da Silla ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] della plebe al tempo delle note secessioni: questa opinione è confortata dal fatto che verso la fine della repubblica i decemviri erano tuttora competenti nei processi di libertà, certo in passato materia di frequenti liti fra patrizî e plebei (la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roma repubblicana
Cristiano Viglietti
Intorno al 500 a.C. Roma si dà una nuova costituzione in cui i poteri del re vengono divisi tra più persone e in particolare tra due consoli eletti ogni anno dal [...] leggi.
Nei due anni consacrati alla stesura di quella che resterà nella storia come la legge delle XII Tavole i decemviri, a cui era stato dato il pieno potere sulla città di Roma, governeranno in modo dispotico tentando di prolungare indefinitamente ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] ogni anno) e straordinari (previsti per particolari circostanze, come i dittatori, o creati in via eccezionale, come i decemviri legibus scribundis). I magistrati si distinguevano in maggiori e minori (con auspicia maxima o minora): tra i primi il ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] dei re non siano che una replica anticipata di O. e L. Valerio consoli nel I anno dopo la cacciata dei Decemviri (449). Ciò si confermerebbe osservando che le leggi Valerie del 509 potrebbero essere esemplate su quelle Valerie-Orazie del 449. Altri ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] maniera e della natura)» (Toscano, 1989, p. 24).
Tra la tela della Galleria e l’avvio della pala dei Decemviri può essere collocato un gruppo fondamentalmente omogeneo di quattro opere: la Madonna del Rosario a Pieve di Compresseto (Gualdo Tadino ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] S. Bartolomeo, tra le quali L'Ajace di C.A. Lonati e P. Magni (Idraspe, 16 nov. 1697), La caduta de decemviri (Icilio, 15 dic. 1697) e Il prigionierofortunato (Arconte, 14 dic. 1698) di A. Scarlatti, IlMuzio Scevola di ignoto (Ismeno, 1698), Tito ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] , L'Emiremo ovvero Il consiglio dell'ombra (Paglia); Napoli, L'Ajace (d'Averana); San Bartolomeo, La caduta dei decemviri (Stampiglia); 1698, San Bartolomeo, La donna ancora è fedele (Contini); Napoli, Muzio Scevola (opera dubbia, Minato); San ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.