Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] è in grado di utilizzare contemporaneamente diversi registri pittorici: figure massicce e pigmenti smaltati (Pala dei Decemviri, Pinacoteca Vaticana), oppure colori stesi velocemente, trasparenti e sfrangiati (predella della Pala di Fano), ma anche ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del sacerdozio romano, alla codificazione delle leggi, cui provvide nel 451 un collegio di 10 magistrati patrizi (decemviri) e l’anno successivo un decemvirato misto, con 5 membri plebei. Frutto del lavoro furono 12 tavole di bronzo nelle quali erano ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] . com., 1905, p. 339.
Per la secessione della plebe sull'Aventino, e la rivolta che pose fine al dominio dei decemviri, e per i tumulti che condussero all'uccisione di Caio Gracco, v. romani: Storia. Sull'"Aventino della propria coscienza" dichiarò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] aspetto è ancora più evidente quando per interpretare un segno si fa ricorso ai quindecimviri (prima duomviri, poi decemviri, infine quindecimviri sacris faciundis) che consultano i Libri Sibillini su ordine del senato. I quindecimviri si recano a ...
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SACERDOZIO
Enrico ROSA
Gerardus VAN DER LEEUW
Nicola TURCHI
. Il sacerdote è il rappresentante di una comunità nelle sue relazioni con le potenze divine, ma può eventualmente essere anche il rappresentante [...] ; il loro numero da 5 salì a 6, 9, 15 e 16; 3. quindecemviri sacris faciundis (inizialmente duumviri, poi decemviri s. f.), che, nonostante il loro titolo che li presenta come sacrificatori, costituiscono un sacerdozio di consultazione divinatoria ...
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. Le leggi di Roma antica, chiamate agrarie, contengono norme giuridiche emanate dal popolo e regolanti: 1° la nascita, l'esercizio, la fine dei diritti di uso e di possesso attribu, ti a singoli o a comunità [...] b) coi terreni pubblici affittati dai censori, fra i quali il famoso ager campanus (territorio di Capua). Una commissione di decemviri doveva provvedere all'esecuzione della legge.
La legge fu votata nei comizî, ma annullata dal Senato per difetto di ...
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INTERPOLAZIONE (lat. interpolatio, da interpolare che indica propriamente un procedimento diretto a rimettere a nuovo vestiti malconci; già Plauto adopera interpolare per "mutare i connotati" a furia di [...] , per longum tempus possessione capio; sponsio interpolata in stipulatio; cernere, cretio in adire, aditio; recuperatores, decemviri, centumviri o altri magistrati interpolati in iudex, iudices, ecc.
La ricerca delle interpolazioni nelle fonti del ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] non esotico, non unitario e non ufficiale delle XII Tavole, asserite, non imitazione riflessa, per opera dei leggendarî decemviri e del loro leggendario collaboratore Ermodoro da Efeso, di leggi ateniesi e spartane, ma spontanea opera collettiva di ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] è dunque la libra, detta anche pondus, cui viene equiparato l'asse monetale. In età repubblicana, probabilmente già nell'età dei decemviri, nell'adeguamento al sistema attico un talento di 26,2 kg viene ragguagliato a 80 libbre (Liv., XXXVIII, 38, 13 ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] eletto con continuità nei principali organi di governo della Dominante: è consigliere ducale nel 1515, 1523, 1528 e 1531, decemviro nel 1518, 1519, 1521 e quasi ininterrottamente tra 1524 e 1531 rivestendo più volte la funzione di capo del consiglio ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.