ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] addentro a problemi di finanze locali, bilanci e decentramento e buon conoscitore dei lavori di Antonio Salandra, . E. Orlando; A. Volpicelli, V.E. O., in Nuovi studi di diritto, economia e politica, I (1927-28), pp. 13-23, 95-104, 183-207; V ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] il potere decisorio grazie al decentramento organizzativo, consentiva una maggiore attenzione taccuino di un borghese, Bologna 1986, p. 432, e F. Guarneri, Battaglie economiche fra le due grandi guerre, Milano 1953, p. 58 Sui rapporti fra il ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] l’hanno) è ravvisabile una comune tendenza al decentramento della contrattazione collettiva (oltre che al decremento della determinazione legale del salario si rinviene nella normativa sul trattamento economico del socio lavoratore (art. 3, l. 27.3 ...
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Donato Di Santo
José Luis Rhi-Sausi
L'America Latina vive un periodo di forte slancio riformista. La retorica politica in tutti i paesi dell’area riempie la comunicazione con annunci di riforme ‘storiche’ [...] tradotto, per l’insieme dell’America Latina, in uno dei cicli economici più positivi della propria storia. Per la prima volta è diminuita questi ‘territori della cittadinanza’.
Il processo di decentramento ha rappresentato però anche l’altra faccia ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] il 9 termidoro la tensione era diminuita e lo stesso decentramento dei poteri fra persone e gruppi in antagonismo fra loro Inghilterra a far "precipitare" tali orientamentì, e sul piano economico-giuridico e sul piano politico. Per il momento, prevale ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] . Alla fine del 1974, spinto anche da ragioni di carattere economico, De André decise inoltre di cominciare a esibirsi dal vivo. La lo stesso anno, da anarchico e fautore del decentramento e delle autonomie, rispondendo ai giornalisti in una ...
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Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] conta di più, sia sul piano politico come sul piano della vita economica - il mercato - essa non ha apparentemente rivali. Non c'è sistema dei partiti politici e il grado di accentramento-decentramento del potere statale (v. Fabbrini, 1994); oltre, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] [fossero] per gran parte ammiratori del sistema inglese di decentramento amministrativo; e più volte, nel corso del 1860, sotto forme insidiose e ciarlatane. Di qui lo squilibrio economico, le speculazioni sbagliate, la rovina delle vecchie fortune ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dinastia.
Intese la provincia come organo di decentramento della regione, non implicante l'elezione di repubblicano, Torino 1953, pp. 7-15. Nel 1951, nell'"Universale economica" della Ed. Cooperativa Libro popolare (Milano), curò l'edizione de La ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] amministrative, istituzionali e sociali, un ampio decentramento amministrativo e un più organico rapporto tra Paese di tutelare e di coordinare l’esigenza dei vari organismi economici, finanziari e produttivi, senza divenirne parte attiva. Riprese a ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...