SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] pubblica ha continuato a essere di stimolo all'attività economica attraverso la rapida crescita dei consumi e dell'occupazione, determinata in parte dal processo di decentramento regionale. Ciononostante, l'introduzione dell'IVA, l'aumento delle ...
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UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] e di adattamento ai continui mutamenti dei processi economici che non consente d'identificare e quantificare in modalità didattiche in relazione alle esigenze di diversificazione e di decentramento dei corsi di studio.
Bibl.: G. Barillà, Un ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] dire la questione del f. fiscale e della spesa pubblica decentrata.
Parlando di f. fiscale, come ha peraltro chiarito R. finanziari di recenti proposte di riforma dell'ordinamento regionale, in Economia italiana, 1992, 2, pp. 203-49.
M. Luciani ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] repubbliche federate (art. 70); e) si sopprimevano quasi tutti i ministeri economici dell'URSS, le cui competenze venivano decentrate ai locali Consigli dell'economia nazionale (Sovnarchozy).
La riduzione del numero dei ministeri dell'URSS, mentre ...
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Scuola
Aldo Lo Schiavo
Evoluzione dei sistemi scolastici
All'inizio del 21° sec. i processi di istruzione rappresentano, non meno che in passato, uno degli indicatori più significativi dello Stato e [...] . Molti Paesi sono stati interessati a processi di decentramento, con l'obiettivo di trasferire alcuni poteri decisionali ai introdotte dal citato d.l. del 2007, tanto il liceo economico quanto il liceo tecnologico non sono più previsti.
I percorsi ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] lo stato d'incertezza e lasciando aperta la questione fra accentramento delle politiche culturali o loro decentramento regionale. L'indirizzo economico liberista, la perdurante esigenza di risanamento dei bilanci dello stato, e quindi i tagli alla ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] dei processi GDI-K orientati, prevalentemente, allo sviluppo economico - sono stati lanciati negli ultimi decenni dai Paesi avanzati ); l'invecchiamento della popolazione, che richiede il decentramento, nella casa, di funzioni 'mediche' associate ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] lemma bilancio (App. V, i, p. 362). Per le questioni riguardanti il decentramento amministrativo, v. finanza locale (App. IV, i, p. 806; V, ii e di W.S. Vickrey. Il premio Nobel per l'economia assegnato nel 1996 a J.A. Mirrlees e a Vickrey attesta ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] entrare come argomenti della funzione del b. (anche il grado di decentramento delle decisioni, per es. si veda T. Koopmans e Montias).
Bene pubblico. - Nelle ricordate analisi di economia del b. si assume più o meno esplicitamente che il consumatore ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] .422.325, 7.649.419 e 7.107.298) risente della crisi economica mondiale. Attualmente il porto assorbe il 30,15% del movimento complessivo dei sec. XVII, per una tendenza che mirava al decentramento nell'amministrazione e a richiedere il parere di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...