RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] basse terre che circonda il Mar Nero e il Caspio. L'importanza economica di questa immensa riserva naturale - per oltre 1/3 non ancora autocrazia con l'istituzione dello zemstvo, organo di decentramento e di autonomia locale. Infatti gli zemstva ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] e diversa costruzione dello stato, a base di decentramento e di organi periferici, inquadrati e contenuti in tracciarono le linee e s'iniziò l'attuazione di una politica economica e della produzione che doveva sanare il crescente squilibrio fra i ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] comma 30), operazione che ha determinato un forte incremento delle risorse economiche del Ministero (da 424 miliardi nel 1997 a 603 miliardi nel legisl. 31 marzo 1998 nr. 112 sul decentramento amministrativo, emanato con l'intento di accelerare e ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] rete così abbondante, oltre a facilitare in modo straordinario col rapido ed economico trasporto delle derrate lo sviluppo agricolo e industriale, abbia servito immensamente a decentrare le industrie evitando il loro affollarsi in pochi centri urbani ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] europea, e rivendicare la posizione di d. non statale dell'economia.
Si assiste così a uno di quei processi di neutralizzazione, regionale ma, semplicemente, di una tecnica di decentramento del potere compatibile con l'unitarietà dell'ordinamento. ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] che, tenuto conto del territorio di immensa possibilità economica e delle strutture sociali piuttosto statiche, la limitata compattezza dello stato seleucidico si conferma nel fortissimo decentramento provinciale e nella scarsa forza dell'esercito ...
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Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] fino al termine dei suoi poteri (1886).
La crisi politica ed economica del 1891 e l'avvento del regime parlamentare. - Il Santa María Sanfuentes. Il programma dell'Alessandri (decentramento amministrativo, suffragio femminile, separazione della ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . L'interesse si volse anche ad aree decentrate del califfato. Scavi nella grande moschea Kutubiyya di culturali corrispondenti alle fasi di un processo di sviluppo sociale ed economico che nel 17°-18° sec. portò alla formazione dello stato Luba ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] . L'interesse si volse anche ad aree decentrate del califfato. Scavi nella grande moschea Kutubiyya di culturali corrispondenti alle fasi di un processo di sviluppo sociale ed economico che nel 17°-18° sec. portò alla formazione dello stato Luba ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] Torino uno dei centri vitali per la storia e l'economia della nazione, così caratteristica per i suoi magnifici viali ( come del resto per tutte le grandi città, un decentramento della popolazione a tutto favore delle zone periferiche. Prendendo in ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...