Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] raccolti, recepita la domanda sociale, valutati gli aspetti economici, avvertiti i moti del gusto o in generale le maggiore assertore della grande città in opposizione alla tendenza al decentramento. Ma tutto il suo teorizzare, ogni sua ‛soluzione ...
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Caterina Bon Valsassina
Restauro
Si restaura solo la materia
dell'opera d'arte
(Cesare Brandi)
Le problematiche del restauro in Italia
di Caterina Bon Valsassina
25 marzo
Si inaugura a Ferrara l'undicesima [...] di un settore in crescente espansione, in termini sia economici sia di occupazione. Si dibatte in particolare delle nuove con un'adeguata formazione (1978, La prospettiva del decentramento delle attività di ricerca e formazione); le proposte per ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] .
Negli anni Sessanta l'aumento dei traffici portuali e la continua espansione dell'economia indussero a ipotizzare (e in certa misura a realizzare) un decentramento industriale oltre l'Appennino, nella media Valle Scrivia, dove si sarebbero potute ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] segmento su cui le implicazioni di ordine etico, sociale, economico sono più significative, ma anche più complesse e più di abbattere o alleggerire gli oneri attraverso il decentramento dei magazzini e la flessibilità della loro utilizzazione ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] dell'epoca araba, ereditati dai latini dopo il 1104, furono determinati in particolare dal decentramento della vita cittadina sul piano sociale ed economico, fenomeno tipico dell'evoluzione delle città del Vicino Oriente nei primi secoli dell'Islam ...
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Simone Verde
Il Louvre raddoppia
Un progetto di decentramento culturale in Francia, in una politica di redistribuzione dei beni culturali sul territorio. Un’idea nata con la Rivoluzione francese. Attuata [...] Pas-de-Calais, è l’ultimo dei grandi progetti di decentramento culturale del paese. L’iniziativa, intrapresa nel 2003 su nella città industriale basca, con uno straordinario ritorno sia economico sia d’immagine. È questo il dichiarato obiettivo che ...
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Formulazione di un piano o programma.
Architettura
P. urbanistica Organizzazione (detta anche p. territoriale) di tutti gli elementi del territorio (residenziali, produttivi, infrastrutturali) in connessione [...] sono prese in un’unica sede, sia in una situazione nella quale si realizzi un ampio decentramento delle decisioni. L’economia sovietica rimase rigidamente pianificata fino al crollo dell’URSS (1989).
Vanno segnalate anche altre esperienze di ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] 'automobile trasformavano, nei paesi avanzati, il modello insediativo della popolazione e delle attività economiche, dando luogo al progressivo decentramento delle residenze e delle unità produttive. In altri termini, si avviava la diffusione delle ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] livello di vita della comunità palatina e al profitto economico dell'élite al potere. Ma la concezione del nord ai compiti ufficiali. Le soluzioni urbanistiche e di decentramento della gestione politica già rilevate a Megiddo ricorrono anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] riferimento di una specie di fondazione che fornisce i mezzi economici necessari al culto degli dei ed è quindi proprietario di le altre, tanto più che ciò coincide con un visibile decentramento del potere politico: a una architettura (e a un' ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...