INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] sono occupati; e sono state messe a coltura terre che, economicamente parlando, non valevano la pena. La preoccupazione più grave del il governo centrale è la legge del 1903 (legge di decentramento) in cui si esprime la necessità che le razze di ...
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REGIONI
Elio Pizzi
. La ripartizione della Repubblica in r. (oltre che in province e comuni), stabilita dall'art. 114 Cost., è venuta a segnare un mutamento fondamentale: la r. ha infatti la maggior [...] specificazione del precetto fondamentale di autonomia e decentramento posto nel precedente art. 5. Il . 616). Allo scopo di assumere iniziative promozionali nei settori economici di propria competenza le r. possono costituire società finanziarie e ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Ester Capuzzo
Giuseppe Santaniello
(XXX, p. 716; App. I, p. 989; II, II, p. 785; III, II, p. 661; IV, III, p. 263)
Con la legge quadro 23 dicembre 1978 n. 833, istitutiva del [...] Sanitario Nazionale, Roma 1989; E. Borgonovi, Il controllo economico sulla gestione dell'assistenza sanitaria, ivi 1990; L. Anselmi modo da attuare il più efficiente e ampio decentramento delle funzioni; b) rideterminazione delle dotazioni organiche ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] settoriali delegate. Appare evidente che, nel processo di decentramento, la provincia soffre di una duplice debolezza, non 20042, pp. 381-97). La prima è che la grande potenza economica, politica e militare degli Stati Uniti si traduca in un sistema ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] Il feudalismo era un sistema politico e sociale altamente decentrato, più spesso carente di un efficace potere centrale inteso sforzi e le risorse umane nella battaglia per un rapido sviluppo economico. Si tratta di una questione complessa, e i dati a ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] le conseguenze sociali dello sviluppo economico. Nel programma, infine, si prende posizione a favore di maggiori incentivi per chi fornisce privatamente servizi sociali e per forme di decentramento dei servizi organizzati su base cooperativistica ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (50). Qui soprattutto interessa l'inevitabile ῾decentramento' delle fasi di produzione che abbisognavano d' 2, IX, 9, 1902-1904, p. 113.
27. Antonio Ivan Pini, L'economia "anomala" di Ravenna in un'età doppiamente di transizione (secc. XI-XIV), in ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] "Il Veneto" v. l'articolo a firma P.V., L'avvenire economico di Venezia, del 14 marzo 1866.
72. Come segnala G.L. La campagna fu martellante. Con lo stesso titolo Il decentramento uscirono ne "Il Tempo" quattro articoli pubblicati rispettivamente il ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] (sez. 5). Nel 1936, in una fase di piena recessione economica, fu emanato il Robinson Patman act, con il quale il divieto periodo difficilmente praticabile la completa realizzazione del controllo decentrato delle intese e degli abusi rilevanti per il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] realizza oppure no una qualche forma di integrazione - politica, economica, giuridica, culturale - tra le ragioni del Principe e quelle alle antiche sedi comunali. Un processo di progressivo decentramento che non è difficile cogliere in tre centri ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...