In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] due profili, tra loro complementari: un aspetto economico, nel quale il l. designa qualsiasi attività psicofisica decreto ha infatti valorizzato l’idea di un sistema, decentrato a livello territoriale, volto a perseguire l’integrazione tra ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] può essere considerata indicatrice delle condizioni ecologiche locali.
Economia
Produzione in s. (o di massa)
Produzione di contemporaneo di questi in luoghi diversi con conseguente utile decentramento di lavorazione. D’altra parte, la produzione in ...
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Provvedimento amministrativo con il quale si conferiscono capacità, potestà o diritti. In materia commerciale, contratto con il quale un’azienda concede a un’altra il diritto di vendere i suoi prodotti [...] tributo alle regioni e ai comuni, parallelamente al decentramento delle competenze a emanare l’atto colpito. tasse si rinviava alle norme del d.p.r. 641/72.
Economia
In economia, la c. è studiata nell’ambito della letteratura principal-agent. ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] dei processi GDI-K orientati, prevalentemente, allo sviluppo economico - sono stati lanciati negli ultimi decenni dai Paesi avanzati ); l'invecchiamento della popolazione, che richiede il decentramento, nella casa, di funzioni 'mediche' associate ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] Bosio, Il teatro d'Opera: il museo più costoso o un'impresa da rivedere?, in L'economia dietro il sipario, a cura di M.I. Boni, Torino 1989, pp. 41- 82.
teatrali che erano cresciute nel decentramento. Il decentramento teatrale francese sorse in ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] di cui sono subfornitrici, e godono raramente di una vera autonomia aziendale. Anche in questa forma di decentramento produttivo le economie di scala vengono sfruttate, pur mantenendo una dimensione relativamente contenuta in virtù dell'altissima ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] questo nuovo assetto delle relazioni urbane non elimini la tendenza del sistema economico alla concentrazione e alla polarizzazione selettiva; parallelamente al decentramento delle funzioni urbane negli ambiti regionali periferici, sono infatti stati ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] e il d. legisl. 23 genn. 1997 nr. 469) decentrando ulteriormente i servizi più onerosi e meno dotati di risorse ( contratto di formazione e lavoro: disciplina legale e contrattuale, in Bari Economica, 1994, pp. 65 e segg.
P. Ichino, Riduzioni dell' ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] una vasta legislazione regionale, determinata dal processo di decentramento legislativo a favore delle regioni, la cui potestà XX secolo, Firenze 1992.
D. Pesole, L'artigianato nell'economia italiana. Dal dopoguerra a oggi, Milano 1997.
Si veda anche ...
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Durante il primo scorcio del 21° sec. il quadro che si presenta a una ricognizione dello stato della ricerca economica non fornisce indicazioni di mutamenti radicali rispetto al panorama del dibattito [...] stato infatti insignito a D. Kahneman per avere integrato nell'analisi economica contributi dalla psicologia e a V.L. Smith per il di grande interesse risultano i fenomeni di decentramento e delocalizzazione che caratterizzano il settore industriale ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...