Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] segmento su cui le implicazioni di ordine etico, sociale, economico sono più significative, ma anche più complesse e più di abbattere o alleggerire gli oneri attraverso il decentramento dei magazzini e la flessibilità della loro utilizzazione ...
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Bilanci di famiglia, analisi dei
Giuseppe Alvaro
Introduzione
Lo studio dei bilanci di famiglia ha due secoli di vita. Essi trovano, infatti, un primo impiego, nella seconda metà del 1700, nelle analisi [...] prodotto il 61% e che appare, inoltre, in fase di accentuata espansione.
Un sistema economico sempre più terziarizzato significa un maggiore decentramento dell'apparato produttivo e un numero crescente di attività che possono essere svolte nell ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] umani dello spazio geografico: in partic. un elemento insediativo ed economico; è, o può essere, anche un elemento politico (perché popolazione occupata nelle attività di servizio; il decentramento e la conseguente rilocalizzazione delle industrie, in ...
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Economia
Capacità di un sistema economico di adattarsi ai mutamenti della realtà.
La f. dei prezzi
È la caratteristica per la quale i prezzi aumentano quando vi è un eccesso di domanda sull’offerta di [...] problemi corrisponde al processo in atto di un maggiore decentramento delle decisioni e una maggiore autonomia decisionale dei di fabbricare un solo tipo di prodotto, ma di produrne economicamente da 100 fino a 1000 unità al giorno, possiede una ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] Sempre nell'ambito del sistema ONU furono istituite, nel 1947, le Commissioni economiche per l'Europa, l'Asia, il Pacifico; nel 1948 per l' , riorientandone l'azione a sostegno del decentramento amministrativo e politico, in supporto del rafforzamento ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] di vista strutturale soprattutto per l'alto grado di decentramento della sua azione, o - da altro punto di Torino 1976, s. v.
Regini, M., Stato e sindacati nel sistema economico, in ‟Giornale di diritto del lavoro e di relazioni industriali", 1979, I ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] le conseguenze sociali dello sviluppo economico. Nel programma, infine, si prende posizione a favore di maggiori incentivi per chi fornisce privatamente servizi sociali e per forme di decentramento dei servizi organizzati su base cooperativistica ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] pp. 433-65; F. Menant, Campagnes lombardes du Moyen Âge. L'économie et la société rurales dans la région de Bergame, de Crémone et de Brescia dei governatori del Golfo, segno di un certo decentramento rispetto alla capitale. Al-Muktafi (902- 908) ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] sociali», 4, 1950, 1, p. 2.
70 P. Malvestiti, Realtà dell’economia italiana, «La Via», 22 aprile 1950, riedito in P. Roggi, I cattolici paese, una struttura fortemente federale. Il decentramento amministrativo è quanto mai opportuno – aggiungeva ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Luigi Einaudi, e adottando una linea di politica economica basata su stabilità monetaria, controllo del credito, lotta nazionalizzazione dell’energia elettrica e l’ipotesi di attuare il decentramento regionale. La segreteria passò a Rumor e Moro fu ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento e di «deromanizzazione» dell’apparato...