ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] modo ribadire i propri diritti sulla città di contro alle contestazioni pontificie. Dopo una frastornante serie di continuati festeggiamenti, il 29 la sua riluttanza a concedere la riscossione delle decime da destinare alla lotta antiturca che avrebbe ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] benefici ecclesiastici del dominio - alla concessione del "possesso" della diocesi, che venne condizionata all'autorizzazione pontificia all'imposizione della decima al clero veneto. Lo stesso C., dapprima reticente ad assumere la cura di una diocesi ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Ordini dei Predicatori e dei Minori sorte a proposito delle decime. Dal 1408 al 1417 fu cardinale protettore dell'Ordine dei a Ladislao e poi a Braccio da Montone, rientrò nell'ubbidienza pontificia e nello stesso 1424 fu sancito un accordo tra M. e ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] a Luigi la seguente penitenza: versare per due anni la decima di tutte le sue rendite per la liberazione della Terra alcuni mesi, su cui mancano notizie, il B. è alla corte pontificia: sottoscrive infatti le bolle papali emanate dal 14 sett. 1219 al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] quale condannò ogni appello al concilio contro le decisioni pontificie. Tra i suoi compiti più urgenti vi fu quello , e, col pretesto dei Turchi, si ordina la riscossione delle decime senza aver prima consultato i nostri prelati (Germania, a cura di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di ampio raggio promossa dal pontefice. Si è detto delle decime per le crociate, per le spedizioni in Terrasanta, contro il Liber extra.
Diversamente accadde a Parigi e a Oxford.
Il pontificato di G. IX coincise, per l'Università di Parigi, con la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] il consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero. Ma anche nei confronti della nella lotta contro l'eresia. Se, durante il suo pontificato, l'attività dell'Inquisizione romana sembra abbandonare i ritmi repressivi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , e anche per assicurare alla Chiesa la riscossione delle decime (M. Canensi, pp. 143-44). I rapporti 14), pp. 88-98.
G. Gualdo, Francesco Filelfo e la curia pontificia. Una carriera mancata, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 102, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] tempo stesso tentò di proporsi quale intermediario tra il potere pontificio ed i ribelli.
Il tentativo, che fallì per la di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] francesi - abolizione delle decime ecclesiastiche, nazionalizzazione dei beni , Histoire de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, Città e famiglie celebri dello Stato pontificio, III, Roma 1848, pp. 989-1000.
J. Gendry, Pie VI. Sa vie, son ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...