ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] l'altare dedicato alla Vergine, assegnò ai canonici alcune rendite nella città; nel 1198, oltre ad aumentare le decime della chiesa metropolitana, re Emerico (1196-1204) donò all'arcivescovo una "domum regalem in castro Strigoniensi, que nondum ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] la nomina a savio agli Ordini. Il 26 luglio 1700 fu eletto provveditore sopra Uffici e nell'agosto 1702 dei Dieci savi alle decime di Rialto. Nel settembre 1702 la carriera del G. compì il primo importante salto di qualità con la nomina a savio di ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] re, Bianca di Navarra. Nominati nel 1297 da Bonifacio VIII rettori del Contado Venassino, divennero inoltre depositari delle decime della Chiesa imposte per la riconquista della Sicilia, entrando di fatto a far parte dei banchieri che servivano la ...
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MOCENIGO, Alvise.
Giuseppe Gullino
– Primo di questo nome, nacque a Venezia il 26 ott. 1507, dal procuratore Tommaso, del ramo a S. Stae, e da Lucrezia Marcello di Alvise di Pietro. Ricche e prestigiose [...] 19, 52-53, 58, 62, 74; 3, cc. 1, 3, 5-6, 22, 31, 38, 71-72, 108; 4, c. 2; Dieci savi alle Decime, Redecima del 1566, bb. 127/560; 141/1102; Notarile, Testamenti, b. 1256/12; Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss. It., cl. VII, 533 (=8812): F. Molin ...
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moneta
Bruno Bernabei
Federigo Melis
Ricorre spesso, sia col significato proprio di " metallo coniato dallo stato ", " denaro ", " ricchezza ", sia con quello figurato. Per il primo caso si vedano [...] prestato fede; cosicché l'espressione mal tolta moneta, data la sua genericità, potrebbe riferirsi ai proventi delle decime e delle rendite ecclesiastiche, che il pontefice si era appropriati, facendosi ardito contro Carlo d'Angiò). Altre occorrenze ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] D., non prima del 1624 (Firenze, Biblioteca Riccardiana, Cod. Ricc. 2427).
Dai Partiti degli ufficiali delle Decime del 1600 (Arch. di Stato di Firenze, Decima granducale, 51, cc. 9-10r) si può ancora precisare che la bottega del D. era situata nel ...
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Levi (Levì)
Angelo Penna
Figlio del patriarca Giacobbe (Gen. 29, 34); alla tribù, che prese il suo nome perché composta dai suoi discendenti, fu riservato l'esercizio del sacerdozio fra gli Ebrei.
Almeno [...] località (città levitiche; Ios. 21, 1 ss.; I Paral. 6, 39-65) sparse fra i possedimenti delle altre tribù, e vivere con le decime percepite dai correligionari (Deut. 14, 27 e 29; 26, 11 e 13).
D. parla di L. nella Monarchia (III V 1-3) quando ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] civili: dal 1555 al 1557 ricopri la carica di ufficiale alle Rason Vecchie, dall'11 marzo 1557 al 10 marzo 1558 fu savio alle Decime; poi riprese la vita del mare e dal maggio fu per un anno provveditore delle triremi dei condannati, ossia si trovò a ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] di Stato. Lettere ai provveditori generali in Terraferma, b. 143, nn. 189-193. Per la sua condizione patrimoniale, Ibid., Dieci savi alle Decime. Redecima del 1739, b. 288/1036; b. 321/661; b. 322/956; Padova, Bibl. univ., Mss. 914: I. Nani, Saggio ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] raccolte nella diocesi di Savona. In quel periodo era stato nominato da Urbano VI collettore delle decime per le province dela Liguria e della Lombardia, per un periodo di tre anni. Nell'aprile del 1385 fu incaricato da Urbano VI, assediato a Nocera ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...