GIUSTINIAN, Nicolò
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente nel 1472 (fu provato all'avogaria di Comun nel 1490 al compimento dei diciotto anni) da Bernardo di Nicolò, del ramo della Ca' granda nella [...] , 164-165; Notarile, Testamenti, bb. 1227, n. 69; 1214, n. 977; 1206, n. 104; 1217, VII, 53, c. 53; Dieci savi alle decime, b. 103, n. 849; Provveditori alla Sanità, Necrologi dei nobili, b. 159; Segretario alle voci, Misti, regg. 8, c. 96; 10, c. 9 ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] , C294, 9; Ibid., Miscellanea Gregolin, b. 12 ter (Ieronimo Gritti a B. B., Venezia, 9 sett. 1572); Ibid., Dieci Savi sopra le Decime, reg. 74, c. 227; reg. 77, c. 1437; b. 157, n. 326; Ibid., Forestier,Sentenze, reg. 18, c. 15v; Ibid., G. Tassini ...
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DE FATIS, Paolo
Marco Bellabarba
Figlio di Tommaso, appartenente al ramo dei De Fatis-Tabarelli, e di Dorotea Montebello, nacque probabilmente a Trento sul finire del settimo decennio del XV secolo. [...] trama dei complotto, i De Fatis del ramo di Terlagò. Nel settembre del 1523, mentre passeggiava sorvegliando la raccolta delle sue decime di Terlago, il D. veniva assalito dai suoi quattro cugini e ridotto in fin di vita a colpi di spada; trasportato ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , Testamenti, b. 1260, n. 691; Provveditori e sopraprovveditori alla Sanità, Necrologi, reg. 813, c. 96; Dieci savi alle decime in Rialto, b. 157 bis, n. 740 (Redecima del 1582); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782 ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] stesso dettato e sottoscritto su mandato di Pietro, priore di Camaldoli, in cui il vescovo Tedaldo devolveva a favore dell'eremo le decime sui commerci degli aretini.
Se ciò è prova di un particolare legame tra G. e l'ordine di Camaldoli negli anni ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] periodo gli atti notarili ci mostrano il C. impegnato ad amministrare le sue vaste proprietà e ad occuparsi dei feudi, delle decime e delle terre che aveva ereditato in comune (pro indiviso)con i suoi tre fratellastri minori, il più giovane dei quali ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] prefisso come primo obiettivo la riconquista di Roma, sempre occupata dalle truppe di Ladislao. Finanziato da un prelievo sulle decime spettanti al clero di obbedienza angioina, lo sforzo si concretizzò nell'entrata del papa in Roma, avvenuta il 12 ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] , vicino a Carlo il Malvagio re di Navarra; oltre che ovviamente da Pietro IV il Cerimonioso d’Aragona) ad accordare una decima con il pretesto di una crociata contro i Mori di Granada, ma che in realtà doveva finanziare una spedizione contro Pietro ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] egli si interessasse a faccende private, ed a quelle sottilmente politiche, come le trattative per la sempre spinosa questione delle decime, quando il C., avuto l'incarico ufficiale dal Moro di far provvedere all'esazione, subito dopo pregò il nunzio ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] cioè il verdetto della magistratura che doveva giudicarlo con quello della massima autorità finanziaria, i Savi alle decime. Così, nell'agosto 1514, in occasione della nuova redecima, anziché iscriversi ai meno onerosi fuochiesteri, denunciò ai ...
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decima
dècima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. decimo; nel sign. 1, dal lat. decĭma (pars) «la decima (parte)»]. – 1. a. Decima parte del raccolto, del prodotto netto della terra, del reddito di altre attività, pagata, secondo i tempi e...
decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). Oggi solo con sign. estens., ridurre...